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Conte: “Domani sfida scudetto? Le nostre partite non lo sono ancora perché…”

Marco Astori Redattore 
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Le parole del tecnico: "Restare lassù senza Kvara? Noi abbiamo fatto 47 punti, frutto di grande lavoro"

Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani contro l'Atalanta. Ecco le sue parole: "Restare lassù senza Kvara? Noi abbiamo fatto 47 punti, frutto di grande lavoro: oggi ci soffermiamo su Kvara, ma se analizziamo tutto abbiamo quattro giocatori in meno rispetto allo scudetto, Osimhen, Kvara, Kim e Zielinski. Anche Mario Rui, Elmas. Ognuno può dire che il Napoli è più forte o più debole: questo è un altro Napoli, è diverso rispetto a quello che ha vinto e a quello dell'anno scorso. Dobbiamo continuare a lavorare, il lavoro ci ha portato lì: siamo la squadra che è stato più volte in testa. Non dobbiamo però dimenticare che è un altro Napoli, ancora di più adesso che è andato via un pezzo da novanta.

Gap con l'Atalanta? L'Atalanta ha vinto 11 partite consecutive. Stiamo parlando di una squadra che era forte e che è rimasta forte: hanno la consapevolezza di farla, hanno vinto. Sono una realtà: quando vinci acquisti quella fiducia di potertela giocare con tutti. Oggi loro ce l'hanno, l'hanno fatto anche col Real Madrid. Noi dobbiamo concentrarci su di noi: la squadra è cresciuta e dobbiamo continuare così. Noi abbiamo bisogno di queste partite per misurarci e capire come siamo, quanto manca per avvicinarci e sperare di vincere. Sfida scudetto? La classifica dice che siamo in testa, l'Atalanta è vicina a noi come l'Inter: poi se volete farmi dire che è una sfida scudetto non me la sento. Noi dobbiamo fare degli step: è ancora troppo presto per farmi dire che una nostra partita sia da scudetto.

Noi andiamo per la nostra strada senza guardare gli altri: dobbiamo fare punti e mettere in fieno in cascina. Ne abbiamo messo e domani possiamo andare a fare una partita senza essere impiccati dal risultato: sono sfide che ci devono parlare e far capire a che punto siamo nel nostro percorso. E' difficile vincere ed entrare in zona Champions se non produci qualcosa di bello: poi ci sono situazioni più pompate a livello mediatico per diversi interessi, ma quando tu produci tanti punti non penso sia fortuna o perché altre squadre performano meno. Noi stiamo crescendo, il percorso non è semplice: ci siamo adattati a tante situazioni e a tempistiche di arrivo di calciatori all'ultimo. Ma la disponibilità dei giocatori mi ha dato la forza di provare altre situazioni".