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Se ci sono solo Inter, Atalanta e Napoli per lo scudetto? Ancora non è finita l'andata, mi sembra un po' azzardato dirlo. Si possono pensare tante cose, questo è fuori dubbio: mancano due partite per finire l'andata, ci sono ancora 63 punti, ero forte in matematica (ride, ndr). E' prestissimo, noi dobbiamo cercare di avere l'obiettivo di fare punti tutte le partite e dare fastidio: stiamo lavorando tanto e vogliamo crescere. Mercato? Ho già risposto l'altra volta, è una questione che non affronterò mai perché c'è il club: loro decideranno se ci sarà da fare qualcosa. Io ho ventuno giocatori di movimento e due squadre da poter allenare in settimana, ho bisogno come minimo di avere quel numero di giocatori: solo in quel modo si può avere un buon livello in allenamento. L'unica cosa è che rimanga quel numero di giocatori".
VENEZIA - "Essendo l'ultimo dell'anno, in pieno periodo natalizia, essere ancora a festeggiare e questo non lo accetterei. Il pensare da parte di tutti ad una vittoria facile solo perché il Venezia penultimo, ma se vediamo le partite in casa della Juve e dell'Inter dovremmo almeno preoccuparci. Hanno un bravo allenatore, hanno una loro organizzazione, dei loro concetti e li abbiamo studiati come giusto che sia ed ora dobbiamo mettere in atto con applicazione perché per noi sono 3 punti fondamentali per mettere fieno in cascina, questi punti ci serviranno".
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