Sconfitta molto amara per il Napoli di Antonio Conte, che cade a Como e cede il primo posto in classifica all'Inter di Simone Inzaghi a sei giorni dallo scontro diretto del Maradona. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore azzurro in conferenza stampa:


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Conte: “Quanti punti ha l’Inter? Bene, recuperati 40 allora. Non tollero la sconfitta. Quando…”
"Come mi spiego la differenza tra primo e secondo tempo? Inevitabile che il secondo tempo non mi abbia soddisfatto, me e nessun altro. Avevamo fatto un buon primo tempo nonostante un incidente di percorso, avevamo ripreso a giocare dominando il match e vincendo duelli con la giusta pressione. Nel secondo tempo abbiamo fatto l'opposto di quello che ci siamo detti, siamo stati battuti su fame e cattiveria e voglia di vincere: il Como ne aveva di più, voleva battere i primi in classifica. Dispiace, dobbiamo tutti quanti insieme cercare di capire il perché. Anche nei tre match precedenti ci siamo fatti rimontare e non abbiamo retto a livello mentale. Complimenti a quello che stanno facendo i ragazzi, ci siamo ritrovati con una pressione addosso ma per meriti nostri: una pressione che ci continuiamo a portare, dobbiamo capire se siamo bravi a reggerla, è importante saperlo".
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"Rispetto all'Inter siamo a -1 ma gli abbiamo recuperato 40 punti dall'anno scorso, e tanti sulle altre. Quando sei in vetta il vento è più forte e devi essere forte anche mentalmente. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, che però ad un certo punto bisogna mantenere. Non è detto che si riesca a reggere fino alla fine, ma dobbiamo dare il massimo e ci deve bruciare sapete cosa. La sconfitta non deve essere tollerata, l'ambiente lo sa e chi sta con me sa che odio perdere, dobbiamo stare sul pezzo ed i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Poi più stai in cima e più devi esser preparato, anche mentalmente".
"Il Como di Fabregas? Solo con la fortuna non si va da nessuna parte, io mi sono rotto la schiena per tutta la carriera. Se stiamo dietro la fortuna, ci riempiamo di corna ed altro. Auguro a Cesc il meglio".
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