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Arriva l'Inter, cosa chiede alla squadra?
"Questa è una partita che si prepara da sé, valuteremo le condizioni dei ragazzi domani mattina. L'undici di partenza non è ancora deciso, ci sono più di 24 ore per fare valutazioni. L'Inter stessa vinceva 4-2, ha rischiato di segnare altri gol, poi ha pareggiato 4-4. Questo sta a dimostrare che in questo campionato il livello di attenzione deve rimanere lo stesso per novantacinque minuti"
L'impressione è che questa squadra non si ancora in grado di gestirsi. Lei è d'accordo?
"Ci doveva essere una lettura diversa, Almqvist è un giocatore che ho allenato e so come si muove. Noi come subiamo gol passiamo due o tre minuti in cui ci assentiamo. Questo è successo contro la Lazio dopo aver subito il gol del 2-1. Quando uno è giovane l'esperienza l'acquisisce con il tempo, sono dei giocatori che vengono da un percorso in cui non avevano continuità. Quando si rientra da degli infortuni è normale, ma il discorso è giusto ed è uno scotto che si paga quando la squadra è composta da tanti giovani".
State pagando il deficit numerico della rosa?
"Quando dico di non dimenticarci chi siamo, è questo. Se Pellegri ad esempio fosse al 100% potrei far rifiatare Colombo. Queste situazioni le conosciamo ma dobbiamo essere bravi a dargli condizione senza che si facciano male. Numericamente siamo questi"
Farà turnover?
"Da ieri a oggi molti ragazzi li ho visti molto meglio. Bisogna valutare il recupero di una partita, dobbiamo fare le nostre valutazioni. Li ho visti meglio di come mi aspettavo".
Dopo l'Inter avrete due sfide contro avversarie dirette, Como e Lecce.
"Ragioniamo sull'Inter, poi ragioneremo sugli altri. Fare calcoli non ha senso, può succedere di tutto. L'esperienza di calciatore e quella di allenatore mi ha portato sempre a pensare"
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