Per tanti è la prima volta a queste latitudini, non di certo per lui. Stefan De Vrij torna a Rotterdam, in quella che è stata la culla delle sue ambizioni professionali, il trampolino di lancio verso il grande calcio. Feyenoord-Inter è la sua partita, intreccio di emozioni che proverà a raccontare in conferenza stampa al fianco di Simone Inzaghi tra pochi minuti. Si parlerà di questo, come dell'importanza dei 90' in cui si può ipotecare il passaggio ai quarti di Champions League. I nerazzurri sono arrivati da poco in Olanda: il programma prevede il walkaround al de Kuip, prima delle interviste della vigilia del mister e del difensore e del trasferimento in albergo.


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De Vrij: “Bastoni quinto? Principi non cambiano. Futuro? Inter ha opzione, quando deciderà…”
Qui le parole di De Vrij, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it a Rotterdam.
Cosa significa giocare in questo stadio? Qual è il vero pericolo?
"Conosco molto bene l'ambiente, è bellissimo. I tifosi spingono la squadra, si vede che il Feyenoord è riuscito a tirar fuori qualcosa in più in Champions League battendo squadre come Bayern e Milan. Sappiamo cosa ci aspetta, cercheremo di fare un'ottima partita".
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Van Persie si ricorda di te come un ragazzino desideroso di arrivare. Quali sono invece le tue personali emozioni?
“Sono molto contento per questo sorteggio, sarà una partita molto speciale per me. Io sono cresciuto qui, ho fatto le giovanili qui. Ci allenavamo di fianco allo stadio, venivo a prendere l’autobus qui e ho realizzato il sogno di giocarci qui. Ci torno da avversario, sarà speciale”.
Tornare al Feyenoord?
"Non lo so, non so neanche se tornerò in Olanda a giocare. L'Inter ha un'opzione per il rinnovo, quando mi comunicheranno la loro decisione mi regolerò di conseguenza e deciderò a mia volta cosa fare se non dovessi rimanere a Milano".
Come cambierebbe la vostra partita in fase difensiva con Bastoni più alto?
"Il modo di giocare o i principi non cambiano. Giochiamo da tanti anni insieme, ognuno sa cosa fare anche in un ruolo in cui non ha giocato spesso. Cambiano i giocatori, ma siamo pronti e ognuno sa cosa deve fare".
Cosa cambia in queste notti europee per l’Inter?
“Il nostro approccio è sempre lo stesso, poi ci sono gli episodi a influenzare le partite. In Champions la fase difensiva è andata molto bene, vogliamo anche continuare così”.
Siete una squadra molto esperta, loro hanno un allenatore al debutto. Sono più i rischi o i vantaggi?
“Non è garantito, ma spesso quando una squadra cambia allenatore porta qualcosa di nuovo, una nuova energia. Noi ci aspettiamo una partita molto intensa, anche loro vogliono dimostrare e fare il loro gioco. Sappiamo cosa vogliamo fare, un’ottima partita”.
Come vi sentite ad avere tutti questi impegni e a giocarvi tutto negli ultimi mesi?
"Pensiamo partita dopo partita, senza andare troppo avanti. Ci stiamo giocando tutto e vogliamo continuare, per adesso pensiamo solo alla partita di domani e a fare un'ottima prova. Vogliamo passare il turno, poi ci penseremo".
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