Robin Van Persie, allenatore del Feyenoord. ha parlato in conferenza stampa al triplice fischio del match d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Inter. Qui le sue considerazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it in Olanda: "Abbiamo subito gol alla prima occasione. Sapevamo la forza dei loro calciatori, speravamo non succedesse una cosa del genere. Alla seconda opportunità hanno fatto un altro gol, sono stati un po' fortunati. Se però vediamo tutta la partita abbiamo avuto anche noi chance importanti, come la traversa colpita nel secondo tempo. Era un'occasione per rientrare nella partita. Tutti i nostri calciatori hanno fatto il possibile per vincere, venivano da una settimana difficile a livello fisico. Quando pressavamo alto si è visto che l'Inter ha grande qualità, è una squadra ottima.


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Feyenoord, Van Persie: “Inter con qualità e fortuna. Rigore non c’era ma grazie a…”
Il rigore per me non c'era, grazie al nostro portiere abbiamo una chance per il ritorno. L'Inter è una squadra che sa come scoprire la palla, ti costringe a correre all'indietro e questo complica le cose. Ce lo eravamo detti anche prima della partita: non avevo chiesto una vittoria, ma di lasciare tutto in campo ed è successo. Ora non sarà facile, prossima settimana saremo a Milano anche senza Osman. Qualcuno potrebbe tornare, ma le possibilità sono comunque poche. I ragazzi che hanno giocato hanno fatto comunque molto bene.
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L'Inter ha giocatori sensazionali a cui basta una sola occasione. Non hanno avuto tante chance, ma hanno segnato in quelle che hanno avuto. Sapevamo che il rischio ci fosse, speravamo nelle palle piazzate o in qualche occasione per noi da sfruttare meglio. L'Inter ha subito un solo gol in Champions finora? Speriamo di fare bene, dobbiamo dare tutto. E' questo il nostro lavoro.
Prima panchina in Champions?
Ci sono stati dei momenti in cui me la sono goduta, ma faccio l'allenatore e non sono io la cosa più importante: sono i calciatori che fanno felici i tifosi. Ora è finita e non dobbiamo parlare più di questa prima volta. Ora pensiamo a fare felici i tifosi. Non sono un allenatore che chiede la vittoria a tutti i costi o mette il focus su quello. Io mi concentro sull'energia, sul fatto di lasciare tutto quello che si ha sul campo. È quello che possiamo condizionare, a fine gara ci siamo allungati ed è stata dura, ma i ragazzi hanno continuato a lavorare. Siamo in una fase delicata, ma è parte del calcio dare tutto anche in momenti difficili. Andiamo a Milano con un buono spirito".
Il rinvio della gara di campionato? Sì, siamo molto contenti del rinvio della partita col Groningen. Grazie alle istituzioni calcistiche olandesi, ci hanno aiutato a evitare una sfida extra. Gli attaccanti dell'Inter? Mi piacciono entrambi, molto. Con questi giocatori un'occasione diventa un gol. Lautaro lavora tanto senza palla ed è una cosa preziosa, Thuram fa tante corse: sono due giocatori al top in Champions".
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