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Genoa, Vieira si presenta: “Volevo tornare in Italia. Balotelli? Mi piace, ma deve…”

Marco Macca Redattore 
Patrick Vieira, nuovo allenatore del Genoa, si è presentato alla nuova piazza in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni

Patrick Vieira, nuovo allenatore del Genoa, si è presentato alla nuova piazza in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

Le sue prime impressioni.

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"E' stata una cosa fra il club e me molto veloce. Quando ho sentito che c'era la possibilità di venire ad allenare una grande società non si poteva dire di no. La volontà di lavorare e far bene c'è. Ho trovato un gruppo molto orgoglioso sul lavoro, ho visto un gruppo che ha voglia di far bene per la società. Non è facile perdere un allenatore che stava bene con i giocatori, aveva tanto rispetto in loro e questo non cambierà mai. Credo che Gilardino fosse un allenatore rispettato dai tifosi e giocatori. E' stato un grande giocatore e non cambierà mai. Ora bisogna guardare avanti e vedere cosa fare per vincere le partite. Sono contento di questi giorni nel vedere la voglia di lavorare e imparare".

Che Serie A ritrova? E ritrova Mario Balotelli?

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L’aspettavo alla prima domanda (ride ndr). Il calcio italiano è cambiato tanto, ci sono giocatori differenti ma la Serie A è un campionato molto difficile da giocare. Non è facile vincere ma abbiamo la qualità per far bene. Mario lo conosco molto bene, è un giocatore e una persona che mi piace. Deve continuare a lavorare ed essere a disposizione della squadra aiutandola a far bene e vincere. E' un giocatore importante ma deve continuare a lavorare".

Le esperienza passate in Italia?

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"Quando sono arrivato a 18 anni al Milan ho imparato ad essere calciatore. Ho avuto la fortuna di essere allenato da Capello. Ho avuto vicino giocatori importanti che mi hanno insegnato tanto. Ho avuto un affetto per l’Italia perché è qui dove è iniziata la carriera di giocatore".


(Fonte: TMW)