partite

Inter, Inzaghi: “Il punto su Calhanoglu, Acerbi, Asllani e Zielinski. A fine primo tempo…”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le parole dell'allenatore nerazzurro in conferenza stampa dall'inviato di Fcinter1908.it all'Olimpico

Triplice fischio allo stadio Olimpico. L'Inter ha ripreso il suo cammino contro la Roma, vincendo per 1-0 una gara difficile. Qui le parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it a Roma: "La vittoria è importantissima, contro un avversario di assoluto valore e con difficoltà. Dopo 28' avevo usato due slot, me ne rimaneva uno. I ragazzi sono stati bravissimi, ne avevamo parlato negli ultimi tre giorni.

Avevamo bisogno di fare cose grandissime in trasferta che finora ci stavano mancando, nonostante la vittoria di Udine. Dobbiamo lavorare, cercare di recuperare giocatori, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Dovevamo fare il secondo gol, ma bisogna considerare che ci sono anche gli avversari. Svilar è stato bravissimo su Thuram e Dumfries. I ragazzi hanno concesso non tanto a una squadra di grande qualità, non sarà semplice per nessuno".

Miglior partita difensiva insieme a quella di Manchester?

"Sì. Noi eravamo un po' stanchi a un certo punto, loro hanno messo dentro giocatori importanti. Correa ci ha dato una mano dal lato di Dimarco, non sapevo se inserire Carlos Augusto perché negli ultimi giorni non aveva lavorato a pieno regime essendo un po' indolenzito. I ragazzi avevano speso tanto, ho preferito però tenere Dimarco dentro e togliere Bastoni".

Preoccupato per il centrocampo?

"Senz'altro. Asllani e Zielinski hanno fatto un qualcosina su ad Appiano, sono da valutare. Ziello si porta dietro il problema in nazionale, Asllani ha subito un contrasto venerdì e sarà da valutare anche lui. Speriamo di riuscire a portarli a Berna, ma non ci sono certezze per ora".


Calhanoglu e Acerbi come stanno?

"Calhanoglu non era a postissimo, con Asllani avrei fatto scelte diverse. Il ragazzo aveva fatto un buon allenamento ieri, nel riscaldamento non è peggiorato. Bisognerà fare valutazioni per Berna, ce lo diranno i medici domani. Acerbi ha sentito il flessore indurirsi, secondo lui si è salvato in tempo, ma bisogna sempre avere delle diagnosi".

Avete risposto anche sulla fame che ancora avete. E' un segnale alle altr?

"Lo dirà il tempo. Io quello che posso dire vedo lavorare la mia squadra quotidianamente, lavorano serenamente. Sono ragazzi che hanno vinto tanto e vogliono vincere ancora, consapevoli che ci sono squadre che vogliono vincere e si sono rinforzate. C'è tantissima concorrenza".

Nel momento più difficile la squadra è venuta fuori e si è compattata.

"Assolutamente. Sono molto soddisfatto, i ragazzi non si sono innervositi per come stava andando. A fine primo tempo abbiamo analizzato quanto accaduto e dove potevamo fare meglio. Abbiamo utilizzato molta intelligenza, sono soddisfatto".