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Correa?
"Io lo conosco bene. Si è meritato l'occasione avuta per come sta lavorando da luglio. Non c'era dubbio sulla sua presenza oggi, avevo qualche dubbio su chi avesse giocato con lui. Ha fatto vedere quello che sa fare e può fare. Sono contento per lui, i primi a esserlo erano i suoi compagni. E' un grandissimo ragazzo, ha lavorato bene ed è giusto si tolga queste soddisfazioni. Nonostante qualche critica, ha continuato a lavorare da professionista esemplare. Ha la mia grande fiducia, mi mette in difficoltà ogni volta per come si allena. Qualcun altro al suo posto avrebbe reagito in un altro modo, ma lui è forte e sta ad ascoltare poco quello che si dice di lui".
Thuram gioca in maniera diversa dall'anno scorso?
"Sta giocando nello stesso modo, con i nostri principi che dopo 16 mesi conosce meglio. Ha fatto grandi cose l'anno scorso, le sta facendo anche quest'anno e deve continuare così. Si fa ben volere da tutti perché è un grandissimo lavoratore. Attacca la profondità, viene incontro e si adegua anche a chi gioca con lui".
Come sta Lautaro?
"Bisogna vedere questo virus, ieri non stava già al 100%. Aveva mal di testa ma è voluto partire lo stesso, è un generoso. Ieri sera aveva i brividi, aveva 38 di febbre. Ce l'ho avuta anche io lunedì e martedì, io ho saltato solo un allenamento quindi per martedì speriamo ma i virus non sono tutti uguali"
Buchanan come sta?
"E' tornato 48 ore fa, sta bene ed è entrato molto bene. Ho visto gli spezzoni fatti col Canada, è tornato con una voglia pazzesca"
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