Le parole dell'allenatore nerazzurro in sala stampa al Bentegodi di Verona dopo la gara del pomeriggio
Triplice fischio al Bentegodi di Verona tra Hellas e Inter. Simone Inzaghi, in conferenza stampa, ha commentato quanto accaduto. Qui le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it: "Sorpreso assolutamente no. 48 ore fa sono arrivati tutti, gli ho fatto i complimenti per la partita che avevano fatto col Napoli perché erano stati bravissimi. Oggi non era semplice, hanno interpretato benissimo la gara dal primo minuto. L'avevamo preparata in un altro modo, poi il Verona ha cambiato assetto ma l'abbiamo interpretata benissimo. Sarà un viaggio lungo, è cominciato bene, ma dobbiamo essere bravi a recuperare perché tra tre giorni si torna in campo. Da allenatore sono molto soddisfatto".
Su Acerbi si può essere ottimisti?
"Quando si esce dal campo non si può ancora sapere. Lui ha sentito un problemino al flessore, quindi ho subito chiamato De Vrij e ho fatto il cambio. Speriamo non sia nulla di grave, anche perché veniva da una sosta molto buona. Lui non è abituato, è un momento un po' così, speriamo venga fuori con più velocità dall'infortunio stavolta".
"Io lo conosco bene. Si è meritato l'occasione avuta per come sta lavorando da luglio. Non c'era dubbio sulla sua presenza oggi, avevo qualche dubbio su chi avesse giocato con lui. Ha fatto vedere quello che sa fare e può fare. Sono contento per lui, i primi a esserlo erano i suoi compagni. E' un grandissimo ragazzo, ha lavorato bene ed è giusto si tolga queste soddisfazioni. Nonostante qualche critica, ha continuato a lavorare da professionista esemplare. Ha la mia grande fiducia, mi mette in difficoltà ogni volta per come si allena. Qualcun altro al suo posto avrebbe reagito in un altro modo, ma lui è forte e sta ad ascoltare poco quello che si dice di lui".
Thuram gioca in maniera diversa dall'anno scorso?
"Sta giocando nello stesso modo, con i nostri principi che dopo 16 mesi conosce meglio. Ha fatto grandi cose l'anno scorso, le sta facendo anche quest'anno e deve continuare così. Si fa ben volere da tutti perché è un grandissimo lavoratore. Attacca la profondità, viene incontro e si adegua anche a chi gioca con lui".