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Inzaghi: “Altri 3 punti forse non bastano. Bene Zielinski e Bisseck. Pavard? Qualcosa c’è”

Marco Astori Redattore 
Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, intervenuto in conferenza stampa dopo la gara contro il Lipsia, ha commentato così il match

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, intervenuto in conferenza stampa dopo la gara vinta contro il Lipsia, ha commentato così il match. Ecco le sue parole: "Se mancano tre punti? Non ho questa certezza, bisogna vedere i risultati di domani, potrebbero non bastare: vediamo cosa succederà domani, poi mancheranno tre partite. Stiamo avendo un ottimo percorso, non dobbiamo fare calcoli: era una partita chiave per noi, dopo quattro partite fatte così la quinta e la sesta sono molto importanti.

Zero gol subiti? Hanno un grande significato, merito dei ragazzi: in Champions hanno giocato tutti, si sono aiutati, hanno sofferto quando era il momento a Manchester e con l'Arsenal. Hanno voluto a tutti i costi questa classifica e se la meritano. Dobbiamo sicuramente fare un'altra vittoria, ma sono soddisfatto della maturità della squadra: il Lipsia non c'entra niente con questa classifica, bravi i ragazzi perché abbiamo giocato contro una squadra di assoluto valore. Conta tanto avere questo dato, abbiamo un'ottima differenza reti ma vedremo quando si arriva all'ultima giornata: anche i ragazzi sanno che qualche gol in più o in meno può cambiare un posto in classifica.

Zielinski? Molto bene, non mi piace mai parlare di singoli ma ha fatto molto bene come tutti gli altri: dovevo togliere un centrocampista e tutti e tre stavano facendo molto bene. Calha voleva stare dentro ma veniva da un problemino e l'ho tolto. L'unico neo della serata è il problemino di Pavard: qualcosina c'è, vedremo nei prossimi giorni.

La nuova Champions? E' più impegnativa per tutti noi: prima con un girone preparavi tre partite e rivedevi la tua squadra contro le stesse. Ora hai otto squadre da preparare in un giorno e mezzo. Bisseck? Sta continuando a crescere, deve continuare così: io avrei potuto aspettare per farlo scaldare bene, ma giocare tre minuti e mezzo in dieci non ho voluto. E' entrato molto bene, deve continuare così"