C'è il Bayer Leverkusen sulla strada che separa l'Inter dagli ottavi di finale di Champions League. I nerazzurri arrivano alla sfida di domani alla BayArena da secondi nel maxi girone e nella speranza di blindare il discorso qualificazione diretta, pur consapevoli delle insidie che questa trasferta porta con sé. Simone Inzaghi, in conferenza stampa, alzerà il sipario sulla gara alle ore 19. Qui le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it:


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Inzaghi: “Con 18 punti sei agli ottavi. Percorso Inter nato prima di Istanbul. Gli infortunati…”
"Il nostro cammino è stato ottimo, diciamo che a 17 punti potremmo esserci e a 18 sicuramente. Domani giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa, in 16 mesi ha perso solo tre partite e ci siamo preparati in questi due giorni e mezzo sapendo che incontriamo una squadra molto forte".
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C'è stato modo di rivedere la finale con l'Atalanta del Bayer Leverkusen?
"Sappiamo che affrontare l'Atalanta non è mai semplice. Ci siamo concentrati sul Leverkusen, ultimamente ha giocato a quattro in difesa, per lunghi tratti invece ha giocato a tre e siamo pronti per qualsiasi modulo. La squadra è allenata da un ottimo allenatore e ha portato i suoi principi in campo. Giocano dal basso, attaccano la palla quando la perdono e noi dovremo fare una partita di grandissima attenzione".
Ti sei chiesto il motivo di certe osservazioni nei confronti dell'Inter?
"Ho la fortuna di avere questi ragazzi che in tre anni e mezzo mi hanno dato tutto. So da dove sono partito tre anni e mezzo fa e dove siamo arrivati. Dal 2011 al 2021 la squadra ha faticato tanto in Europa e ne è uscita grazie a questo grande gruppo, alla società e ai nostri tifosi. Abbiamo fatto un grande cammino, tutti dicono sia partito da Istanbul, ma per me anche nel primo anno abbiamo fatto partite fantastiche con Real Madrid e Liverpool. Da allenatore mi hanno riempito d'orgoglio. Guardare dietro nel calcio non si può, bisogna guardare avanti".
Esiste una differenza di atteggiamento tra campionato e coppa?
"I numeri vanno letti, sono importanti. Chiaramente dobbiamo alzare l'attenzione in entrambe le competizioni. Incontriamo una squadra di qualità, non ti dà punti di riferimento. Dovremo lavorare di squadra, nel miglior modo possibile"
L'Atalanta può essere favorita per lo scudetto?
"Vanno fatti i complimenti per quello che hanno fatto in Europa negli ultimi anni. Mi ritorna in mente quello che ho detto il 13 luglio, dissi sarebbe stato un campionato equilibrato e lo stiamo vedendo. Abbiamo due grandissime realtà come Lazio e Fiorentina che stanno facendo un campionato straordinario".
Taremi che margine ancora ha?
"Sono soddisfatto di lui. L'ho voluto e i ragazzi nello spogliatoio gli vogliono bene. Ci sono altri quattro attaccanti che come lui vogliono giocare. Arnautovic ha avuto qualche problema, ma quando l'ho messo in campo mi ha dato tantissime risposte e Correa è tornato a stare benissimo. Spero che ci sia sempre questa grande concorrenza. Domani ce l'abbiamo anche a centrocampo, ma purtroppo non in difesa. Si è aggiunta l'assenza di Dumfries e abbiamo qualche problemino dietro, speriamo di riportare dentro Dumfries, Acerbi e Palacios già per lunedì".
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