Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa al termine del match perso contro la Roma: "Chiaramente nel primo tempo non avbbiamo fatto una partita insieme, come siamo abituati noi, non eravamo insieme nelle pressioni, eravamo lunghi e abbiamo pagato. Il gol della Roma è stato un contrasto fortuito, la palla è tornata al giocatoer, l'episodio ha influito senza nulla togliere alla Roma che ha fatto un'ottima partita.


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Inzaghi: “Facile per me parlare del rigore, ci siete voi. Calendario? Abbiamo voluto così”
Nel secondo tempo abbiamo messo tutto quello che avevamo per cercare di raggiungere il pari, non ci siamo riusciti, ma i ragazzi hanno messo sul campo tutto quello che in questo momento avevano e anche i nostri tifosi l'hanno visto e apprezzato, è stato molto bello l'applauso finale. Naturalmente non ci fa dimenticare questa brutta sconfitta. Mancano ancora partite, tra 72 ore saremo di nuovo in campo contro il Barcellona".
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"Thuram? Non lo so, adesso serve tutto: riposo, freschezza, recuperare giocatori. Adesso non è opportuno parlare di quello che poteva essere e che non c'è stato. Sappiamo dei calendari, era questo che abbiamo voluto: i ragazzi hanno dato l'anima, per quello avranno sempre la mia riconoscenza. Analogie con 2 anni fa? Era capitato. Per quanto riguarda il Barcellona, non c'era bisogno di vederlo ieri, sappiamo che squadra dovremo affrontare. 2 anni fa non stavamo competendo su 3 competizioni, abbiamo alzato l'asticella, è quello che abbiamo voluto: è così e dobbiamo andare avanti, sapendo che abbiamo il Barcellona, e poi saremo subito in campo a Verona. Avanti con fiducia, cercando di recuperare calciatori".
"Nel secondo tempo abbiamo fatto la partita che dovevamo fare anche inizialmente, la squadra era viva e ha creato situazioni. Tutte le partite sono imprevedibili: dovremo essere bravi a fare una partita di insieme, contro una grandissima squadra. Ci siamo meritati di essere tra le migliori 4 d'Europa, ce la giocheremo con tanto rispetto ma nessuna paura. Il rigore su Bisseck? Sarebbe troppo facile parlarne. Noi dobbiamo concentrarci e capire il perchè, come il calendario e le squalifiche. C'è il valore dell'avversario, la Roma non perdeva da 16-17 partite: quello incide, poi ci è mancata un po' di lucidità nelle scelte".
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