00:15 min

partite

Inzaghi: “Vittoria stra meritata, siamo mancati di cinismo. Campionato equilibrato”

Fabio Alampi Redattore 
Il tecnico dell'Inter commenta così in conferenza stampa il successo di misura contro il Venezia firmato Lautaro

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, commenta così in conferenza stampa il successo per 1-0 ottenuto contro il Venezia: "Vittoria importante, stra meritata. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo, abbiamo sbagliato 2-3 occasioni clamorose. Nel secondo tempo il primo quarto d'ora il Venezia ci ha creato qualche problema che poi abbiamo sistemato. Siamo mancati di cinismo, una squadra come la nostra non può arrivare nel recupero con un solo gol di scarto. I ragazzi avrebbero meritato altro per la prestazione. Onore al Venezia, ma penso che sulla vittoria dell'Inter non ci sia nulla da dire.

Se mi aspettavo una partita più facile? Assolutamente no, le partite di Serie A sono tutte così, è un campionato molto equilibrato, siamo tutte lì. Ci sarà da lavorare forte. In 21 giorni faremo la settima partita: in questo momento abbiamo recuperato Calhanoglu, speriamo di recuperare Acerbi al 100%, poi aspettiamo Carlos Augusto dopo la sosta. Abbiamo bisogno di tutti, questo ritmo di partite è veramente importante. Problemi in fase realizzativa? Stasera chiaramente sì, ma avevamo fatto 3 gol a Empoli, 4 contro la Juventus, siamo il miglior attacco dopo l'Atalanta. Dobbiamo migliorare la fase difensiva, ma ci stiamo lavorando tanto.

Importante essere tornati a -1 dal Napoli? Siamo tutte lì, sarò un campionato molto equilibrato, con tutte partite difficilissime. Se non riesci a raddoppiare le partite restano aperte fino al tempo di recupero. Bastoni? Ha avuto solo un principio di crampi. C'era una punizione in quel momento, ho fatto subito il cambio, ma non ha avuto nessun problema. Pavard in campo anche da ammonito? Dipende dalla situazione. Pavard ha fatto un ottimo primo tempo, ha preso un'ammonizione che non doveva neanche prendere. L'ho visto concentrato e riposato, probabilmente se fosse arrivato da un ciclo di partite l'avrei tolto. Ha grande esperienza, ho preferito tenerlo dentro. Spalletti? Ci eravamo sentiti, l'ho intravisto prima della gara mentre la squadra si scaldava: ci siamo salutati, non c'è nessun problema, abbiamo un ottimo rapporto dai tempi di Roma".