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ESCLUSIONI - "La rosa non si può permettere esclusioni anzi bisogna portare tutti dento il più possibile. Capire il significato della maglia, di questo posto e di cosa bisogna fare. Non dobbiamo escludere nessuno ma fare presente cosa dobbiamo fare in questo momento".
LITIGI - "Sono stati giorni di litigi pesanti però secondo me meglio che sia successo presto e in questi due giorni sia tra litigi e conversazioni abbiamo indirizzato la barca almeno a livello di pensiero. Cosa devo fare io e cosa deve fare la squadra".
FORMAZIONE - "Cercherò di mettere la migliore formazione possibile per vincere la partita Per me si riparte da 0-0, ho visto i giocatori convinti".
RANCORI - "Cosa è accaduto? Rimane tra di noi. Ci sono stati litigi e scontri ma resta una cosa fra di noi".
CONFRONTI - "Penso che ci siamo detti la verità. All'inizio magari in modo violento poi in modo più ragionevole. Il mio punto di vista è che io sono allenatore e devo allenare la squadra. Devo solo pensare a come far giocare la squadra nel miglior modo possibile. Il mio medico deve prendersi cura della squadra. Il giocatore deve giocare. Per me è molto semplice. Ognuno deve fare il suo e concentrarsi su quello in cui può veramente incidere".
STILE DI GIOCO - "La squadra in 7 partite ha preso 5 gol. Se non sono convinti i giocatori me lo possono dire e io me ne vado. Risulta di no. Risulta che vogliono fare bene e vogliono migliorare perché porta tanti benefici. Si può fare benissimo in entrambi le fasi. Non vedo alcun tipo di problema".
FRIEDKIN - "Ho avuto contatti con il presidente. Abbiamo parlato bene di tutte le cose. Queste sono tutte cose che tolgono i pensieri dal campo. Rimango della mia idea. Come ho detto il primo giorno io non vedo mancanze e anzi io preferisco così ovvero che la società ti responsabilizzi, devi prendere decisioni. Dobbiamo fare risultati. Il resto è distrazione. Ognuno il suo, dobbiamo dare il massimo. Questa è la soluzione".
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