E' il momento delle voci di casa Bayern alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League. I bavaresi sono arrivati da poco a Milano e a San Siro è il momento delle conferenze stampa. Harry Kane ha preceduto mister Kompany per presentare la gara di domani: "Hai ripensato alle occasioni dell'andata? Non dormo tanto dopo le partite, specialmente dopo che ho sbagliato delle occasioni. Però bisogna preoccuparsi se non si hanno occasioni, non se le si sbaglia. Da me mi aspetto di segnare in certe occasioni, però sono pronto".


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Kane: “Esultanza? Esagerato a caldo, grande rispetto. Quando perdi all’ultimo capita di…”
Ha parlato dell'esultanza dell'Inter, può essere una motivazione in più per voi?
"Penso che abbiamo abbastanza motivazioni a prescindere. Siamo convinti di poter ribaltare il risultato, anche all'andata sarebbe potuta andare diversamente. Non penso che l'Inter dia per scontato il passaggio del turno, credo si aspettino una battaglia. Dobbiamo giocare meglio di come abbiamo fatto all'andata, e in maniera più cinica. Ma è una sfida a cui siamo pronti".
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Avete provato i rigori?
"Li provo sempre il giorno prima di una partita, non c'è stata alcuna differenza in questo caso".
Laimer ha detto che siete convinti della rimonta...
"Sono d'accordo con lui, anche dopo il triplice fischio a Monaco eravamo convinti di aver giocato un'ottima gara e di poterla ribaltare al ritorno. Ho giocato diverse finali, tante grandi partite: il segreto è giocare al massimo, difendere bene, gestire la palla. Io cerco di dare l'esempio, ma abbiamo una squadra molto esperta a tutti i livelli. Penso a Muller e ad altri. Dobbiamo avere il giusto approccio mentale, e vogliamo vincere".
Cosa pensi del modo di giocare dell'Inter?
"Sono una grande squadra, ottima sia quando attacca che quando difende. Ci hanno causato problemi in transizione, soprattutto in contropiede e con i centrocampisti che avanzavano quando avevano palla. Nei quarti di Champions League ti aspetti di incontrare squadre così. Ci aspettiamo una partita dura, vediamo come andrà".
Cosa pensi di Acerbi?
"Ha molta esperienza, sa come fare con i big per limitarli. Mi piacciono queste sfide. Apprezzo i complimenti che mi ha fatto, a me piace aiutare la squadra e fare qualsiasi cosa la partita richieda. Domani dovrò far sentire la mia presenza anche in area, aiutando ad alleviare la pressione. Non vedo l'ora".
A cosa vi riferivate sull’esultanza dell’Inter?
"Ho detto che l'Inter ha esultato troppo? No, probabilmente è stata solo l’emozione del momento. Quando perdi all’ultimo minuto, è facile percepire certe cose in modo amplificato. Forse ho esagerato parlando subito dopo la partita. Ho grande rispetto per l’Inter, come squadra e come club. Non credo ci sia stato nulla di male. È solo calcio, e queste cose succedono. Capisco anche la loro gioia: non è facile vincere a Monaco. Se domani vincessimo noi, probabilmente anche noi festeggeremmo. Non penso troppo a questa cosa, per essere sincero
Cosa pensi di Lautaro?
"Un grande giocatore, tra i migliori in Europa. Ha grande abilità di far gol, è cinico. I nostri difensori lo conoscono. Il modo in cui è riuscito a tenere palla all'andata è stato fantastico. E' un gran giocatore e va rispettato".
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