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La coppia Lautaro-Taremi è compatibile anche da un punto di vista tattico? Come sta Arnautovic?
"Arnautovic l'avreste rivisto, ma ha un'infezione a un occhio da dieci giorni e fatica ad andar via. Aveva le proprie chance per domani, stamattina si è allenato meglio, ma vediamo. E' un ragazzo che sta lavorando bene, così come Taremi e Correa. Lautaro e Thuram mi sembra abbiano lavorato abbastanza bene, Taremi è un po' più fresco. Domani faremo un allenamento leggero e cercherò di scegliere la formazione per domani".
C'è possibilità di un robusto turnover?
"Robusto non penso. I big match purtroppo sono arrivati e arrivano sempre dopo la partita di Champions League quest'anno, per cui facciamo delle valutazioni. Abbiamo avuto una partita a Empoli in cui non abbiamo speso tantissimo, quindi prima del Venezia ho fatto determinte scelte. Domenica a livello di energie abbiamo speso di più rispetto a Empoli. Stamane i ragazzi avevano recuperato abbastanza bene, però abbiamo lavorato più al video che in campo".
Ti sta piacendo questa nuova Champions?
"Per noi allenatori è molto diverso. Prima era tutto più semplice, ora devi ragionare su otto partite diverse e senza una classifica ben delineata in testa. Ora la classifica c'è, ma magari poi il piazzamento te lo giochi su un gol subito o fatto alla fine. La squadra lo sa, ne è consapevole. E' un girone più affascinante, ma per noi è molto più difficile. Aumenta lo spettacolo e ne siamo tutti contenti, ma per noi è più impegnativo".
Più importante vincere con l'Arsenal o con il Napoli?
"Ci servirebbero entrambi. Giochiamo con due squadre molto forti, anche se ora il focus è su domani. Una squadra molto riconoscibile, con un grande manager come Arteta. Se la vedi insieme ad altre 100 squadre la riconosci subito. Fa entrambe le fasi da squadra importante e vera".
Ti aspetti una partita come quella col City?
"Teoricamente dovremo cercare di tenere la palla più possibile. Non è semplice, sarà un problema per noi quando avranno loro la palla ma anche viceversa".
Il calcio inglese ti affascina? Ti vedi un giorno lì?
"E' un calcio molto affascinante, che piace a tutti gli allenatori. Non nego che c'è stata la possibilità, non solo di recente, ma sto molto bene all'Inter. In questo momento sono in una delle migliori squadre d'Europa e sto bene qua. Sul futuro nessuno di noi ha certezze".
Incontrare Napoli e Arsenal dopo una sconfitta è una difficoltà in più?
"Sì, perché sappiamo come reagiscono le grandi squadre. Anche noi, anche se non sembra, dopo il derby ne abbiamo vinte sette e pareggiata una. Chiaramente troveremo una squadra che ha perso due giorni e mezzo fa e vorrà fare una grande gara a San Siro".
Thuram come lo vedi?
"Sta lavorando benissimo e deve continuare, le valutazioni che ho visto domenica secondo me non sono giuste per la gara che ha fatto. Oggi mi ha detto di aver recuperato abbastanza bene, farò valutazioni per lui domani mattina. E' un grandissimo valore aggiunto, si migliora ogni giorno".
Deciderai anche in vista della partita col Napoli?
"Noi allenatori chiaramente dobbiamo fare tante scelte, non solo di formazione. Il Napoli in questo momento non è nei miei pensieri. Bastoni se domani è al 100% gioca: oggi non lo era e non l'ho provato. Devo fare delle valutazioni domani, perché se a Empoli aveva speso il giusto, domenica è uscito coi crami al 74'. Oggi ha saltato la parte tattica. Domani analizzeremo i dati per capire chi sta meglio per giocare contro l'Arsenal, non pensando al Napoli".
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