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La squadra continua a credere che si può vincere una competizione anche nelle difficoltà?
"Per me non contano le apparenze, conta la fiducia in ciò che si fa. Non è irrealistico crederci, siamo soltanto a novembre e io non ho perso fiducia come i miei compagni di squadra".
Domani sarai capitano: cosa provi con la fascia?
"E' un grande onore per me indossare la fascia, il mio ruolo all'interno dello spogliatoio è cresciuto tanto e devo essere leader. Abbraccio questa sfida".
Hai avuto come idolo un calciatore italiano?
"Giocatore italiano? Dico Jorginho, mio compagno di squadra".
Quale giocatore toglieresti all'Inter?
"Dall'Inter attuale non so chi toglierei, potrei sceglierne tanti. Barella è un ottimo centrocampista, i due attaccanti sono bravi, ma sono molto contento della mia squadra".
C'è un aspetto dell'Inter che più temete?
"Abbiamo studiato bene l'Inter, crediamo che in fase di costruzione abbia tanta qualità e abbia due esterni che vanno molto alti sulla fascia. Dobbiamo chiuderci bene, se non prendiamo gol abbiamo più chance di vincere la partita".
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