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Conceicao: “Un orgoglio essere al Milan. Quarto posto? C’è tanto da lavorare”

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Giornata importante in casa Milan, dove Sergio Conceicao, sostituto di Paulo Fonseca sulla panchina rossonera, si è presentato come nuovo allenatore
Marco Macca Redattore 

Giornata importante in casa Milan, dove Sergio Conceicao, sostituto di Paulo Fonseca sulla panchina rossonera, si è presentato come nuovo allenatore. Ecco le sue dichiarazioni:

Conceicao Inter Porto

Quanto è importante il suo orgoglio e quanto sarà importante poi San Siro ed i suoi tifosi?

—  

"Sono orgoglioso. è un piacere per me venire a lavorare in una squadra così importante. Per me è un piacere, un orgoglio, un passo in avanti nella mia carriera e di quella del mio staff. I tifosi sono l'anima del club. Senza di loro è difficile vivere e crescere, e noi dobbiamo rispettare questi valori ed in questo senso lavorare e dimostrarci essere all'altezza del Milan. Se sono qua non è un buon segno, significa che qualcosa non è andata bene. Non c'è tanto tempo per lavorare sulla partita contro la Juventus. Non ci lamentiamo, non cerchiamo scuse".


Fonseca parlava di gioco dominante: lei?

—  

"Io vado con le mie convinzioni a livello di lavoro e tattico. Il sistema per me non è tanto importante, ma la dinamica sul campo. Poi c'è una strategia, una base, un lavoro sui principi: la squadra deve capirli. Il gioco dominante? Per me il calcio è semplice, molto semplice: c'è una porta e bisogna fare gol e non prenderli. Se poi il gioco dominante significa altro, per me significa fare i risultati. Possesso palla, tiki taka: per me il tiki taka è metterla dentro".

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Si può arrivare al quarto posto?

—  

"C'è tanto lavoro da fare. Ci sono tanti giocatori importanti. Con quelli che sono disponibili lotteremo per arrivare a vincere".

Avete parlato di mercato?

—  

"Voglio conoscere bene la squadra, non solo i grandi ma anche il Milan Futuro. Non è giusto parlare di mercato perché non conosco bene tutti, soprattutto i giovani".

(Fonte: TMW)