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Napoli, Conte: “Troppa esaltazione, siamo solo all’inizio. Quando mi parlano di scudetto…”

Marco Macca Redattore 
L'allenatore del Napoli, Antonio Conte, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro l'Empoli

L'allenatore del Napoli, Antonio Conte, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro l'Empoli. Ecco le sue dichiarazioni:

A che punto è il suo Napoli?

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"Siamo con il cartello lavori in corso, non può essere altrimenti dopo soli tre mesi altrimenti si andrebbe a sottovalutare un po' tutti il percorso che c'è da fare in una fase di ricostruzione come la nostra. Però c'è sicuramente la soddisfazione del lavoro, stiamo lavorando tanto e bene, con un gruppo di ragazzi che ha voglia di lavorare e questo è ciò che conta di più. Ho un gruppo disponibile, c'è voglia di fare questo percorso e nei momenti di difficoltà dovremo essere forti tutti, quando le cose vanno bene è molto più semplice per tutti, ma so bene che durante questo percorso ci saranno momenti in cui conterà essere forti di testa, di cuore, di persona".

Come uscite da questa sosta? Ci aggiorna sugli indisponibili?

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"Ne usciamo... ho percepito troppa esaltazione, per fortuna torniamo a giocare. Sono stati 15 giorni in cui c'è stata un'esaltazione esagerata, sono passate solo 7 giornate. Ci fa piacere ricominciare da quella posizione, ma sappiamo benissimo che la classifica è corta, in 4 punti sono racchiuse tante zone e dovremo essere bravi a ripartire nella giusta maniera".

Come sente questa pressione dopo aver guidato le squadre del nord, a Napoli dove si è vinto dopo 33 anni.

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"La vivo come una responsabilità, la mia precisa responsabilità è riportare il Napoli a costruire una squadra solida che possa avere ogni anno l'ambizione di poter lottare per qualcosa di importante. Sento questa pressione, ma poi capisco... a me piace vivere la città e quando ti scoprono sotto il cappello e gli occhiali ti dicono 'mister, lo Scudetto' ed io rispondo 'pazienza', le vittorie si costruiscono, non si inventano".


(Fonte: TMW)