Napoli, Conte: “Il VAR usato così crea dietrologie. Io voglio rimanere tranquillo”

E' tempo di dichiarazioni al triplice fischio di Inter-Napoli. Antonio Conte, in conferenza stampa, ha commentato quanto accaduto nei 90' vissuti da ex al Meazza. Qui le sue considerazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it: "Mettiamo in preventivo che si può perdere in casa contro l'Atalanta, non è che abbiamo perso contro una squadra debole. Fa la Champions, è strutturata per dire la sua fino alla fine. Che si poteva fare meglio o peggio, è relativo. Oggi abbiamo fatto una buona gara a livello di applicazione, intensità e di pressione contro una signora squadra che è l'Inter. Quello che mi è dispiaciuto è che abbiamo fatto errori in uscita molto elementari e su questo lavoriamo tanto. Questo lavoro lo stiamo accumulando, ma prima o poi dovrà venire fuori. Capisco anche che giochi davanti a 80 mila persone, contro l'Inter e in uno stadio che ti rema contro e non è semplice. Chi lavora con me sa benissimo che cerco sempre qualcosa per migliorare. Abbiamo fatto tre trasferte contro tre top club e usciamo da San Siro con 4 punti in due partite, nonostante con quella decisione del rigore qualcuno abbia provato a creare qualcosa che mi ha dato molto fastidio".

Cosa le ha dato fastidio?

"Mi ha dato fastidio sentirmi dire che il VAR non può intervenire su un rigore inesistente perché spetta all'arbitro. Se c'è un errore il VAR deve intervenire. Si creano poi dietrologie su questo protocollo. Se c'è un errore devi intervenire e correggere o quantomeno richiamare l'arbitro e a quel punto sono il primo ad accettare la decisione. Questa roba crea dietrologia e cattivi pensieri, io non li voglio. Io voglio onestà intellettuale. Siccome sento da un po' questa cosa, mi iniziano a girare".

Cosa ti aspetti dalla fase difensiva che già è migliorata?

"Nelle altre partite abbiamo abbassato Politano, oggi non l'abbiamo fatto e abbiamo trovato comunque solidità. La solidità è importante perché come minimo pareggi, poi se fai 2, 3 o 4 gol la vinci. Stiamo cercando di fare uscire tutto il lavoro che facciamo in settimana, perché stiamo accumulando tanto lavoro. Siamo a buon punto, ma mi dispiace perché sono arrabbiato per questa roba del VAR. La percepisco come una pigliata in giro, ma non parlo solo per me. Parlo per tutti gli allenatori e per l'onestà che chiediamo. Chi l'ha fatto sto protocollo? Chi lo ha fatto? Allora cambiamolo. Non parlo pro o contro il Napoli, siamo incazzati tutti quanti. Questi errori creano dietrologie, io voglio star tranquillo quando sono in panchina. Altrimenti sono ammonizioni e espulsioni a ogni partita Ho visto pure che la mia ammonizione oggi era quotata a 4".

Perché negli incontri con gli arbitri non se ne parla?

"Ma chi l'ha messo sto protocollo? Il VAR è uno strumento bellissimo, perché bisogna mettere a decisione dell'arbitro quando conviene. Se c'è un errore il VAR deve intervenire, chiamando l'arbitro che va a vedere. Magari oggi Mariani avrebbe confermato il rigore, lo avrei accettato di più. Rischiamo di perdere la partita perché l'arbitro non può intervenire: togliamo sto protocollo, togliamo sti alibi. Io voglio andare in panchina con la consapevolezza di avere una cosa onesta".