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Cosa sta donando a questi ragazzi e cosa questi ragazzi stanno donando a lei?
"Ci sarebbe tanto da discutere. Il rapporto con i miei ragazzi dura da tanto, molti li vedo da quando hanno 18-19-20 anni. Ho grande fiducia in loro, e da lì sviluppiamo un'idea molto netta".
Avevate messo in difficoltà tutte le big: qual è la caratteristica più difficile che avete trovato nell'Inter?
"Con i giovani mi piace avere una gestione molto oculata. Haj ha fatto gol, ha fatto una grande partita, ma va gestito. Quando si affronta l'Inter, oltre all'organizzazione di gioco e bisogna fare i complimenti a Simone, in mezzo al campo ha grande qualità, difendi l'ampiezza e ti fanno i cross, lasci aperto e ti entrano dentrp. La definisco un gigante, non solo in Italia ma anche in Europa. Avremmo potuto avere meno frenesia".
La squadra non si è disunita neanche dopo i 3 gol: come siete arrivati a questa consapevolezza?
"Questa è la maturità che la squadra deve raggiungere. L'Inter ha fatto tanti gol a chiunque, noi dobbiamo stare dentro alle partite. Bisogna acquisire consapevolezza partita dopo partita, manca tanto al nostro obiettivo: ci dobbiamo affidare solamente alle nostre forze".
Per Estevez è stata scelta tecnica? Il Parma in questo trittico è andato in crescendo.
"3 partite contro 3 grandi. L'aspetto positivo è che siamo andati in gol sempre. Dobbiamo continuare a lavorare e ad affrontare le partite con entusiasmo, pensando a giocare. Estevez stava bene, è una scelta tecnica".
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