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Pecchia: “Prestazione positiva. Inter gigante non solo in Italia, ma anche in Europa”

Fabio Alampi Redattore 
Il tecnico del Parma ha commentato la sconfitta per 3-1 rimediata contro i nerazzurri: "Sono soddisfatto della prova dei miei"

Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta per 3-1 rimediata contro l'Inter: "La prestazione dei ragazzi per me è positiva. Sapevamo chi c'era davanti, tutte le analisi sono relative all'avversario. Atteggiamento molto positivo, la voglia di fare quello che facciamo di solito. Nelle situazioni del primo tempo potevamo essere un po' più fortunati, ma tutto sommato questa partita è ancora uno step per i miei ragazzi".

Avete affrontato tutte le grandi: chi è la favorita per il campionato?

"Tutte queste squadre fanno un campionato a parte, noi ne facciamo uno diverso. Abbiamo affrontato il Napoli a inizio stagione, ma le metto tutte allo stesso livello: Milan, Inter, Atalanta, e non sottovaluterei neanche la Lazio".

Il Parma ha fatto la sua partita.

"Quando giochi contro queste squadre, abbiamo provato a contenerli ma ci siamo trovati a rincorrere e a mostrare il fianco. La valutazione continua a rimanere positiva. Un'Inter con energie mentali e fisiche è forte, diventa più complicato da contenere per trovare i nostri spazi".

Coulibaly come sta? I 4 attaccanti bene, la difesa ha fatto fatica.

"Sui 4 attaccanti, devo tener conto di tutta la rosa e di chi è nelle migliori condizioni per affrontare le partite. Hanno lavorato e dato sostanza. Dimarco crea continuamente squilibri alle squadre avversari, sono stati bravi. Per quanto riguarda le palle alte, l'Inter è una delle più fisiche e ti spinge a commettere errori. Coulibaly scelta tecnica".


Cosa sta donando a questi ragazzi e cosa questi ragazzi stanno donando a lei?

"Ci sarebbe tanto da discutere. Il rapporto con i miei ragazzi dura da tanto, molti li vedo da quando hanno 18-19-20 anni. Ho grande fiducia in loro, e da lì sviluppiamo un'idea molto netta".

Avevate messo in difficoltà tutte le big: qual è la caratteristica più difficile che avete trovato nell'Inter?

"Con i giovani mi piace avere una gestione molto oculata. Haj ha fatto gol, ha fatto una grande partita, ma va gestito. Quando si affronta l'Inter, oltre all'organizzazione di gioco e bisogna fare i complimenti a Simone, in mezzo al campo ha grande qualità, difendi l'ampiezza e ti fanno i cross, lasci aperto e ti entrano dentrp. La definisco un gigante, non solo in Italia ma anche in Europa. Avremmo potuto avere meno frenesia".

La squadra non si è disunita neanche dopo i 3 gol: come siete arrivati a questa consapevolezza?

"Questa è la maturità che la squadra deve raggiungere. L'Inter ha fatto tanti gol a chiunque, noi dobbiamo stare dentro alle partite. Bisogna acquisire consapevolezza partita dopo partita, manca tanto al nostro obiettivo: ci dobbiamo affidare solamente alle nostre forze".

Per Estevez è stata scelta tecnica? Il Parma in questo trittico è andato in crescendo.

"3 partite contro 3 grandi. L'aspetto positivo è che siamo andati in gol sempre. Dobbiamo continuare a lavorare e ad affrontare le partite con entusiasmo, pensando a giocare. Estevez stava bene, è una scelta tecnica".