Ranieri: “Volevamo vincere per i tifosi. La classifica? Ancora non la guardo”

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro l'Inter: "Una partita che volevamo vincere per i nostri tifosi che non sono potuti venire. Siamo venuti qua con la voglia di vincere, queste erano le indicazioni. La prima mezz'ora abbiamo fatto un calcio veramente bello, abbiamo avuto 2-3 occasioni per chiudere la partita e non ci siamo riusciti. Giochiamo contro l'Inter, ha preso in mano ancora di più il possesso palla, noi siamo stati bravi a chiudere gli spazi e in contropiede potevamo chiuderla. È finita 1-0, va bene, sono sempre 3 punti. I 4 giocatoti offensivi? Ci pensavo da tanto, poi quando dovevo fare i cambi non avevo chi mi potesse fare da punto di riferimento davanti. Uno cerca di fare con quello che ha, bisogna avere delle idee, e con Baldanzi ed El Shaarawy potevo avere sia possesso di palla che rapidità".

"Soulè? Credo che lui ha capito cosa gli chiedevo sempre: per la qualità che ha, quando ha la palla tutti devono capire che sta per succedere qualcosa di importante. Deve essere più pratico, e piano piano ci sta riuscendo. Gli dico sempre che quando punta l'uomo deve essere rapido: è un giocatore che non sa mai cosa può fare, ora lo fa a una velocità superiore. Sta capendo che la Serie A è questa: deve migliorare quello che di buono già ha, che è tanto. Konè? L'idea è venuta riguardando la partita di Udine. Ho cambiato Baldanzi per Shomurodov, e invece di un terzino ho messo Soulè perchè sta in un buon momento. Mancini centrale nei 3? Per me quello è il suo ruolo. Il cambio di Soulè? Era stanco e ammonito".

"La classifica? Ancora non la guardo. Già sto pensando alla Fiorentina, pensiamo partita per partita, a me non piace fare promesse. Un grande allenatore diceva "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco...". Stiamo dando tutto, i ragazzi stanno bene fisicamente, si aiutano e siamo squadra. Soulè non sorprende: la sua stoffa è pregiata".