Le parole del tecnico nerazzurro in conferenza dopo la sconfitta nella finale di Supercoppa giocata contro il Milan.
Serata amara per l'Inter che perde la finale nel derby di Supercoppa. Dopo il doppio vantaggio dei nerazzurri, i rossoneri hanno ribaltato il risultato andando a prendersi la vittoria nei minuti finali. Ecco le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa: "È successo che abbiamo riaperto noi la partita con il gol del 2-1. Il gol era viziato da un fallo su Asllani. Possono anche non fischiarlo. Abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Mi sembrava che la squadra fosse in controllo. Abbiamo visto quello che abbiamo creato sul 2-1 e sul 2-2.
Abbiamo avuto delle imprecisioni ma in questi 8 giorni ha messo in campo tutto quello che aveva. Bisognava fare qualcosa in più, parlo degli ultimi venti minuti. Avevo i difensori che non erano al 100%, de Vrij e Bastoni. Dovevo cambiare. Penso alle occasioni e alle parate di Maignan. Torneremo in Italia con una sconfitta molto dolorosa, cercando di recuperare energie. Torniamo con qualche acciacco. Avremo sei partite in 18 giorni. Dovremo reagire come abbiamo sempre fatto".
"Calhanoglu? Le assenze le abbiamo ma le aveva anche il Milan. Non si pensa a quelli che mancano. Ci mancavano giocatori importanti in tutti i reparti. Calhanoglu, Thuram, Acerbi, Pavard. Sicuramente avrebbero aiutato ma dobbiamo essere bravi ad andare avanti. Dobbiamo recuperarli, abbiamo 2 giocatori fuori da due mesi e un mese e mezzo. E' troppo, dobbiamo recuperarli e stiamo facendo di tutto per farlo con lo staff medico.
Giocando ogni tre giorni la stanchezza si accumula. La sconfitta fa male a noi, alla nostra società, ai nostri tifosi. Ma questa squadra ha già dimostrato che saprà reagire nel migliore dei modi. Compattandoci e non facendo gli errori che non ci hanno permesso di vincere questo trofeo. Conceicao? Non ho avuto il piacere di incontrarlo.