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Aspettative per il 2025 personali e di squadra?
—"Gli obiettivi del 2025 sono gli stessi identici di quando sono arrivato. Rappresentiamo l'Inter, una grandissima società. Dobbiamo puntare sempre al massimo e ora è cercare di vincere più partite possibili e più trofei possibili, a partire dalla Supercoppa. Sappiamo che con questa formula è ancora più difficile ma cercheremo di fare il massimo"
Si sfidano le migliori squadre, che messaggio lancia questo trofeo al campionato?
—"Inter e Atalanta stanno avendo un grandissimo percorso. L'Atalanta non è più una sorpresa, sono ai massimi livelli da tanti anni. Sarà una partita difficilissima come sempre è stato con l'Atalanta. Ci vorrà una grande Inter, l'Atalanta sta molto bene e sta vincendo tantissimo"
Ogni ingranaggio al suo posto per rendere efficace la squadra
—"Siamo in un ottimo momento ma sappiamo che le insidie sono sempre dietro l'angolo. Abbiamo qualche difficoltà in difesa. Sono rimasti a casa Acerbi e Pavard, che speriamo di recuperare nella prima metà di gennaio. A casa c'è anche Di Gennaro, che ne avrà per diverso tempo. Gli altri stanno bene"
Importanza per l'Inter della Supercoppa
—"La Supercoppa è un obiettivo molto importante per noi, lo abbiamo dimostrato negli ultimi anni. Vogliamo fare una grande gara per giocarci la finale ma sappiamo che le altre hanno lo stesso obiettivo dell'Inter. Ci saranno difficoltà già domani, l'Atalanta è prima in classifica"
I precedenti influiscono?
—"Abbiamo sempre battuto l'Atalanta? I precedenti non vanno in campo e non portano punti. Quest'anno ci siamo sfidati con il mercato aperto e l'Atalanta aveva tante defezioni. Poi l'Atalanta ha fatto 3 mesi e mezzo ottimi. Ci conosciamo bene, hanno qualità e fisico. Domani ci vorrà una grande Inter"
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