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007 dell’Uefa in sede per visionare i conti: si entra nella fase calda, si rischia…

Alessandro De Felice

Proprio ieri l’Uefa ha confermato che Inter e Roma dovranno sottoporsi a febbraio al giudizio della commissione investigativa per il Fair play finanziario. Il procedimento è relativo alle ingenti perdite in bilancio che i club hanno patito nel...

Proprio ieri l’Uefa ha confermato che Inter e Roma dovranno sottoporsi a febbraio al giudizio della commissione investigativa per il Fair play finanziario. Il procedimento è relativo alle ingenti perdite in bilancio che i club hanno patito nel corso dell’ultimo triennio. 

Era un passaggio scontato e proprio per questo motivo, in Corso Vittorio Emanuele nessuno è stato colto di sorpresa. Va detto che l’Uefa punta al pareggio di bilancio, - afferma l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport - un obiettivo che solo la Roma può inseguire, visto che i giallorossi hanno un rosso di 100 milioni, mentre la società di Thohir parte da basi totalmente differenti. L’Inter ha un passivo di 180 milioni e in più impegni finanziari gravosi all’orizzonte. Proprio per questo motivo, Fassone e Bolingbroke hanno prospettato un piano di rientro pluriennale, facendo leva sulla sensibile riduzione dei costi operata proprio dalla nuova gestione. L’Inter ha adottato una linea di trasparenza e la prossima settimana gli 007 dell’Uefa faranno visita alla sede nerazzurra per richiedere una nuova verifica dei conti, mentre a febbraio si entrerà nella fase calda del monitoraggio. Come già accaduto per City e Psg, anche Inter e Roma sceglieranno la via del patteggiamento, il che causerà un confronto serrato.

L’Uefa, infatti, ha stabilito una gradazione di provvedimenti, che andranno in relazione alle diverse circostanze presentate dai vari club. L’Inter parte da una posizione di netto svantaggio ed è concreto il rischio di una multa o di una limitazione economica sul mercato.. Sarà possibile anche una limitazione nella rosa da schierare da una eventuale competizione europea del prossimo anno. Non è certo che vengano adottate tutte queste misure, prosegue la Gazzetta dello Sport, ma una cosa è certa: in casa nerazzurra stanno facendo di tutto per far capire che il nuovo corso ha ormai messo alle spalle il passato.