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3-4-1-2 o 3-4-2-1: ecco come Hernanes può cambiare l’Inter. Domenica…

Riccardo Fusato

Diciamocelo subito: tutti si aspettavano molto di più da Hernanes, ma quello che ha fatto, per il momento, al suo esordio con la maglia dell’Inter, basta e avanza. La gara dell’ex Lazio, nella sua prima al Meazza, definito da lui stesso:...

Diciamocelo subito: tutti si aspettavano molto di più da Hernanes, ma quello che ha fatto, per il momento, al suo esordio con la maglia dell’Inter, basta e avanza.

La gara dell’ex Lazio, nella sua prima al Meazza, definito da lui stesso: “lo stadio più bello fra tutti quelli che ho giocato”, è stata più di sostanza che altro e l’assisto fornito a Samuel, in occasione del gol, per il momento è sufficiente. Del resto, anche il fatto di avere pennellato un corner così perfetto, sta a dimostrare quanto abbia messo in campo; ha giocato con pazienza senza strafare mettendo in mostra una personalità invidiabile. E’ piaciuto molto anche per la costanza con cui ha sempre cercato la giocataa costo di sbagliarne più di una. Lo avrebbe aiutato molto trovare presto il gol, con quel tiro al 20’ finito fuori di poco: ci riproverà presto perché ce l’ha nel dna e, soprattutto, perché glielo chiede Mazzarri.

Del resto un giocatore ha evidentemente ampi margini di miglioramento e una sola settimana di allenamenti con la squadra non può bastare. Tra l’altro, e non è il solo, non è ancora al top della condizione ma nei giorni scorsi  ha già fatto dei test che aiuteranno lo staff atletico a farlo allenare il meglio possibile: anche ascoltando il suo parere per conoscerne le abitudini di lavoro e non stravolgerle in corsa. Mazzarri lo aspetta con ansia perché con lui l’Inter può sicuramente migliorare e anche cambiare. Per il momento l’idea di base di Mazzarri è quella di  schierarlo mezzala sinistra, incontrando il gradimento del giocatore: «E’ la posizione che preferisco: amo dare una mano e così posso anche aiutare in difesa, rubare palloni e ripartire». Poi, senza sbilanciare troppo la squadra e dunque anche in base al lavoro degli altri, di Hernanes potrà essere sfruttata anche la duttilità: il brasiliano può essere avvicinato alla porta, da trequartista in un 3-4-1-2 o in un 3-4-2-1; oppure essere schierato più «basso», da mediano più tecnico accanto ad un giocatore che più di lui abbia caratteristiche di interdizione. Ma questa è una soluzione meno immediata: l’Inter di adesso, alla ricerca di certezze ed equilibri, non può ancora permetterselo.