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A tutto Alvarez: “Vinciamo tutto. Samuel il mio mentore. Gasp? Mi piace”

Alessandro De Felice

E’ un Ricky Alvarez entusiasta quello che traspare dalle colonne del Corriere dello Sport di quest’oggi. Il trequartista argentino, è rimasto davvero stupito da tutto l’ambiente nerazzurro che lo ha accolto a braccia aperte....

E' un Ricky Alvarez entusiasta quello che traspare dalle colonne del Corriere dello Sport di quest'oggi. Il trequartista argentino, è rimasto davvero stupito da tutto l'ambiente nerazzurro che lo ha accolto a braccia aperte. "Avere la fiducia del presidente, del diretto­re sportivo e di tutta la gente che lavora all'In­ter è importante. Ho l'appoggio dei miei com­pagni che mi hanno accolto bene e sono con­tento. Adesso spero di vincere per ripagare tutta la fiducia che mi hanno dato. Moratti? - prosegue Alvarez - L'ho salutato quando sono arrivato in Ita­lia e mi ha fatto una bellissima impressione. Il paragone con Recoba? E' un giocatore importante ed è bel­lo essere accostato a lui, ma sono venuto qui in Italia per esprimere il mio gioco e per scri­vere la mia storia. Scudetto o Champions League? L'Inter è un club grande e punta a tutto. Qui non si sceglie...".

Importante in questi primi giorni di ritiro è certamente Samuel perchè "mi aiuta spiegandomi molte co­se e consigliandomi. E' importante averlo al mio fianco", e a sentirlo parlare è già pronto a battersi per un posto da titolare nella squadra campione del mondo:

"Per il momento cerco di adattarmi. De­vo imparare il calcio italiano e la vostra lingua. Spero prima o poi di essere tito­lare, ma è giusto fare un passo alla vol­ta. Sono rimasto impressionato dall'organizzazione del club, dal modo di lavorare, dai compagni eccezionali come giocatore e come persone e pure dai tifosi che ci seguono sempre con affetto".

Un'ultima chiosa poi sul suo neo allenatore: "Gasperini? Per il poco tempo che sono stato con lui pos­so dire che è un tecnico a cui piace molto la tattica. Vuole che la squadra difenda in ma­niera compatta e che riparta velocemente quando recupera palla. La sua idea di calcio mi piace molto".