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Sono bastate poche ore, al tecnico interista Roberto Mancini, per essere assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta. La Procura di Roma, in mattinata, aveva chiesto una condanna a 3 anni e mezzo di reclusione per l’allenatore jesino, nell’ambito del processo con rito abbreviato legato al crac finanziario della società Img Costruzioni. Tuttavia, a poche ore di distanza dalla richiesta del pm Fava, puntuale è arrivata la decisione del Gup di Roma, Paola della Monica: Roberto Mancini è stato assolto perché il fatto non sussiste e non costituisce reato. Breve commento da parte del mister a SportMediaset: "Sono contento".
Nell’ambito del processo, rinviato invece a giudizio il costruttore Marco Mezzaroma e condannato a 3 anni di reclusione l'avvocato Stefano Gagliardi che, con il tecnico nerazzurro, aveva chiesto il giudizio abbreviato.
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