Il governo cinese ha impedito a Suning di investire nell'Inter? No, però ne ha limitato il raggio d'azione. E' quanto ha spiegato oggi l'amministratore delegato dell'Inter, Alessandro Antonello, al Corriere della Sera: "Non abbiamo mai vissuto una situazione di chiusura e mai Suning è stata in una black list. C’è stato un rallentamento, questo sì, che il governo cinese ha imposto per difendere la propria valuta. Ciò significa più controlli ed è inevitabile un rallentamento. Suning però sta facendo tutti gli investimenti necessari per riportare l’Inter in alto”.
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AD Inter: “Suning non bloccata ma limitata dal governo, c’è un motivo. Bond? Un successo”
Alessandro Antonello conferma le restrizioni del governo cinese che hanno ostacolato gli investimenti di Suning nell'Inter
I nerazzurri, per cercare di reperire fondi, hanno lanciato a dicembre un bond da 300 milioni. La reazione del mercato è stata estremamente positiva: "È stato un successo. Un club che riesce a raccogliere quella cifra a un tasso del 4,8% mostra solidità e credibilità. La domanda era doppia. L’Inter deve correre con le sue gambe e l’operazione del bond è quella che avrebbe fatto un qualsiasi imprenditore. Se il mercato crede in te ti premia. Non è giusto chiedere sempre alla proprietà".
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