Intervistato da VCF Radio, Daniel Perez, membro dell'entourage di Kondogbia, ha parlato così dell'ufficialità del riscatto del Valencia per il centrocampista francese ex Inter:
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Ag Kondogbia: “Il Valencia ha fatto l’affare, non facile trattare con l’Inter. Il flop in Italia…”
Daniel Perez, membro dell'entourage del giocatore, parla anche della clausola
"Siamo molto soddisfatti e contenti. L'anno scorso, quando eravamo in Italia, lo sapevamo già. Quando il Valencia ha mostrato interesse per Geoffrey, non abbiamo dubitato un secondo. Il giocatore lo sapeva, anche noi lo sapevamo e abbiamo fatto tutto il possibile affinché Kondogbia diventasse un giocatore del Valencia".
CLAUSOLA - "Siamo sempre stati tranquilli. Non club ci ha sempre assicurato che sarebbe arrivato il riscatto, sapevamo che Geoffrey stava facendo una grande stagione e che sarebbe potuto rimanere, che il club voleva riscattarlo. Eravamo convinti che arrivasse prima del 31 maggio e così è stato".
TIFOSI - "E' stata una storia positiva per tutti, giocatore, club, e tifosi. Noi, con Marcelino, sapevamo che Geoffrey sarebbe potuto essere un giocatore chiave per la squadra, per questo hanno fatto questi sforzi affinché venisse qui. Un po' pensavamo che potesse andare così bene la stagione ma è stata spettacolare. Quando mi muovono nei campi spagnoli e sanno che faccio parte dell'entourage di Kondogbia mi dicono: 'Che stagione, che giocatore, non sotto l'otto'".
MIGLIOR KONDOGBIA - "La Liga si adatta alle sue caratteristiche. Al Siviglia fece una grande stagione quando aveva 19 anni. Al Monaco fece molto bene. All'Inter incontrò difficoltà per il tipo di calcio e il gioco. In Italia sembrava troppo rigido, la Liga era perfetta e il Valencia l'ideale".
MARCELINO - "Chiaro, quando ho parlato con Marcelino, mi disse che aveva fiducia per recuperarlo al massimo livello. Ha influito molto nella decisione finale di venire a Valencia. Kondogbia e Parejo sono stati la migliore coppia della Liga".
CLAUSOLA DA 80 MILIONI - "Nel calcio tutto cambia rapidamente, però è sufficiente. Hanno fatto uno sforzo per prenderlo e ora ha guadagnato la conferma. Il Valencia ha scommesso su di lui".
VALORE -"Una delle cose da fare è applaudire il club per la gestione. L'empatia che si è creata tra Kondogbia, Marcelino e Alemany è stata la chiave. Abbiamo lavorato nella medesima direzione e abbiamo trovato un accordo positivo per il Valencia, anche se sofferto. I meriti vanno attribuiti alla società e alla direzione generale. I club italiani sono complicati e l'Inter è difficilissima. Cambiando prospettiva, è chiaro: il Monaco lo pagò 20 milioni cinque anni fa, secondo me il Valencia ha fatto un affare".
MARCELINO - "Quando ho parlato con Marcelino, in estate, mi ha portato al Centreo Sportivo. Ho parlato con lui, mi disse negli occhi: 'Sarei felicissimo se davvero mi potessi portare Kondogbia e lo dico con tanta fiducia'. Marcelino ha poi parlato con Kondogbia. Gli ha spiegato il progetto, voleva portare il Valencia dove merita però, soprattutto, gli ha trasmesso fiducia. Marcelino parla tanto con i giocatori e questo si è unito alla volontà di Kondogbia di tornare in Spagna. E' importante sottolineare lo sforzo economico di Kondogbia. Pochi giocatori si abbassano lo stipendio per giocare a calcio e lo ha fatto per giocare in un club come il Valencia".
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