- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
L'agente di Simone Verdi, Donato Orgnoni, ha parlato del no del giocatore al Napoli e pure delle voci che parlano dell'Inter dietro al rifiuto del giocatore: "La vera ragione del rifiuto di Verdi a un suo trasferimento è personale: già a dicembre, quando gli era stata paventata la possibilità di lasciare Bologna a gennaio, aveva respinto la proposta. Ha voglia di finire la stagione a Bologna, per continuare il suo percorso di crescita. Il punto è semplice: a Simone piace stare a Bologna. Forse pecco di presunzione: secondo me anche a Napoli avrebbe potuto dire la sua, si sarebbe ritagliato il suo spazio, quindi la scelta non è tecnica, non aveva di paura di andare lì e non giocare e molti giudizi in questo senso mi hanno un filo infastidito. Ho visto tanti commenti, tanti articoli di giornalisti che hanno dato la loro interpretazione, ma questo è anche il bello del calcio. La sua varietà. Lui ha raggiunto una sua serenità. Ha cominciato un percorso e vuole concluderlo nel migliore dei modi: non abbiamo fatto alcun calcolo, anche perché se l’avessimo fatti chi ci avrebbe vietato di andare in una squadra che lotta per lo Scudetto e con un ingaggio moltiplicato?".
-Ipotesi Inter per giugno?
Ci sono stati alcuni sondaggi di alcune società italiane, ma sono stati solo sondaggi. Vi posso garantire che non c’è alcuna previsione per giugno.
-Napoli eventualità chiusa?
Vedremo: è una delle società più importanti in Italia e in Europa e Simone avrebbe sposato ben volentieri il credo tattico di Sarri, ma vedremo cosa succederà a giugno. Se il Napoli dovesse trovare un giocatore più forte di lui, è giusto che vada in quella direzione.
(Fonte: Premium Calcio)
© RIPRODUZIONE RISERVATA