Continua a far discutere, e non solo in Italia, la posizione del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, sul futuro del calcio europeo. Le parole nei confronti dell'Atalanta hanno suscitato non poche critiche, ma anche in Inghilterra il numero uno bianconero ha attirato su di sé non poche antipatie. Sul Daily Mail, infatti, Martin Samuel, fra i giornalisti più influenti del panorama britannico, ha usato parole molto forti per criticare lo stesso Agnelli (QUI IL LINK ALL'ARTICOLO ORIGINALE), scrivendo:
primo piano
Daily Mail: “Agnelli mediocre, vuole distruggere il calcio. Juve? Come il Nottingham Forest”
Il noto giornale inglese si scaglia contro il presidente della Juventus
DISTRUGGERE - "Non rovinare, danneggiare, o addirittura rovinare. Distruggere. Se il tipo di struttura proposto da Agnelli dovesse avvenire, la Champions League come competizione di interesse non esisterebbe più. La sua avidità, la sua stupidità, ucciderebbe uno sport che non appartiene ai figli titolari di fondi fiduciari ed eredità, ma agli uomini e alle donne che lavorano in Europa e oltre".
MEDIOCRE - "Agnelli è una mente mediocre in un mondo sempre più pieno di menti mediocri, quindi è ovvio che è la mediocrità venga premiata. La Juventus non ha un pedigree maggiore del Nottingham Forest. Due corone europee, le stesse di Brian Clough. C'erano 24 squadre nella competizione e solo 16 nella fase a gironi quando la Juventus ha vinto l'ultima volta nel 1996. Era ancora la Coppa dei Campioni la volta precedente, nel 1984-85. La Juventus ha dovuto superare il potente Ilves Tampere di Finlandia, Grasshoppers Zurigo, Sparta Praga e Bordeaux prima di battere il Liverpool in finale".
"DIRITTO DI ESSERE DISGUSTOSI - "Questo è ciò che vogliono Agnelli e l'ECA: il diritto di essere disgustosi. Il diritto di alzarsi e richiedere i soldi. Non vogliono essere bravi, qualificarsi, alzarsi al di sopra dei club su cui sogghignano così altezzosamente. Vogliono il diritto di uccidere i sogni, di strangolare la competizione. Sono piccoli uomini spaventati con piani che renderebbero il calcio noioso e mediocre. Ora resistiamo a questo, o le generazioni future guarderanno i programmi su come era il calcio all'inizio del 21° secolo - prima che Andrea Agnelli e il suo ego spregevole uccidessero il nostro gioco".
(Fonte: Daily Mail)
© RIPRODUZIONE RISERVATA