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Al Khelaifi: “La chiamo la Non Superlega. Temete la concorrenza? Problema sono i debiti”

Daniele Mari

“La chiamate SuperLega. Io la chiamo la non SuperLega. Il calcio deve essere sviluppato nel rispetto dei piccoli, medi e grandi club"

“La chiamate SuperLega. Io la chiamo la non SuperLega. Il calcio deve essere sviluppato nel rispetto dei piccoli, medi e grandi club, e anche dei tifosi. Sembra che alcuni club hanno paura della concorrenza". Lo ha detto Nasser Al Khelaïfi, presidente del PSG e dell' Eca, nel corso di Football Talks, con una chiara allusione a Real Madrid, Barça e Juventus, le tre squadre ancora pubblicamente favorevoli alla SuperLega. Al Khelaïfi ha parlato anche del nuovo formato della Champions League, che dal 2024 avrà più partite e più squadre.

“Il format è già un successo ancor prima di iniziare. Le vendite televisive globali lo dimostrano. I club di piccole e medie dimensioni sognano di poter raggiungere la Champions League. Non nasci un grande club, diventi un grande club. Non esiste un gruppo chiuso per i grandi club”, ha detto. Infine, Al Khelaïfi ha parlato dei debiti di diverse squadre europee e ha inviato un messaggio al Barça. “Ci sono club che hanno 1.800 milioni di debiti. Non è salutare. Questo è il pericolo nel calcio. Le persone rimangono quattro o cinque anni come presidente e poi lasciano il debito e diventano un disastro per un altro presidente", ha detto il presidente del Psg come riportato da As.