AL MEAZZA LA FIERA DEL CARTELLINO ROSSO. NERAZZURRI DECIMATI REGGONO 90 MINUTI CONTRO UNA SAMP INESISTENTE

MILANO – Ancora assente Cassano autentica bestia nera dei nerazzurri, Mourinho torna a sorridere anzi, probabilmente non ha mai smesso di farlo. Smaltite le polemiche a distanza con Mazzarri (il quale ha trovato in Ranieri un complice...

MILANO – Ancora assente Cassano autentica bestia nera dei nerazzurri, Mourinho torna a sorridere anzi, probabilmente non ha mai smesso di farlo. Smaltite le polemiche a distanza con Mazzarri (il quale ha trovato in Ranieri un complice inaspettato) per l'uomo di Setubal è tempo di rituffarsi nel campionato cercando di non perdere punti preziosi sulle inseguitrici. Il tecnico portoghese ripropone in attacco la coppia Eto'o – Milito facendo rifiatare un po' il macedone Pandev; si rivede anche Stankovic tra i nerazzurri, importante il rientro del serbo che dovrà valutare a pieno le sue condizioni sopratutto in vista dell'impegno europeo della prossima settimana. In difesa Capitan Zanetti scala sulla corsia sinistra “in sostituzione” di Davide Santon; confermato Cordoba al centro della difesa in coppia con Samuel.Del Neri dal canto suo conferma in attacco la fiducia a Pozzi, tra i pali torna a San Siro Storari esordio in blucerchiato per Guberti.L'approccio dei nerazzurri alla gara è dei migliori, per la prima metà della frazione di gioco la squadra di Josè Mourinho costringe i blucerchiati di Del Nari nella propria metà campo cercando di arginare la ostica difesa organizzata dai liguri. Del Neri corre ai ripari lasciando solo in attacco il solo Pazzini con Pozzi investito di compiti di coperturaPOZZI PROTAGONISTA E NON SOLO – l'attaccante che di fatto ha preso il posto di Cassano si rende protagonista della gara insieme al direttore di gara Tagliavento. Il numero 9 blucerchiato prima conclude pericolosamente a rete su ottimo assist di Pazzini, poi si rende protagonista della doppia espulsione che lascia la formazione di Mourinho in 9 uomini.SUPREMAZIA NERAZZURRA – nonostante i due cartellini rossi rimediati dagli uomini di Mourinho la formazione nerazzurra si dimostra padrona del campo. Corta e decisa, rapida nelle ripartenze, è l'Inter a fare la gara, a creare le occasioni più pericolose – clamorosa quella fallita da Eto'o – a non rischiare MAI nulla. MILITO DA INCORNICIARE – è sempre strano premiare una punta che non segna, ma nonstante tutto il Principe nerazzurro questa sera si accolla da solo il peso del reparto offensivo. Diego da solo lotta e sgomita ed è da applausi il modo in cui al minuto 66 si libera di tre marcatori blucerchiati dopo uno scatto di 30 metri.INTERNAZIONALE – SAMPDORIA 0-0 

 INTERNAZIONALE F.C: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 11 Muntari; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o. A disposizione: 1 Toldo, 6 Lucio, 7 Quaresma, 8 Thiago Motta, 15 Khrin, 17 Mariga, 27 Pandev; Allenatore: José Mourinho.SAMPDORIA: 30 Storari; 8 Zauri, 28 Gastaldello, 6 Lucchini, 3 Ziegler; 77 Semioli, 17 Palombo, 16 Poli, 18 Guberti; 9 Pozzi, 10 Pazzini. A disposizione: 21 Guardalben, 5 Accardi, 7 Mannini, 11 Scepovic, 12 Tissone, 13 Rossi, 20 Padalino; Allenatore: Luigi Del Neri.Arbitro: Paolo Tagliavento (sez.arbitrale di Terni)