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Aleksandar Stankovic riparte dal Lucerna. Il figlio di Deki, finito in Svizzera in prestito con diritto di riscatto ed eventuale controriscatto, ha parlato ai microfoni di Blick dell'avventura che sta per cominciare: "Mi piacciono le sfide. Sono pronto ad assumermi la responsabilità. Non mi interessa molto la mia età. Dipende da quello che posso mostrare in campo".
Nel test contro lo Stoccarda ha già impressionato anche grazie al suo bel destro. «Cerco sempre di aiutare la squadra. Cercando di essere sempre giocabile e contagiando i compagni con la mia mentalità. Il Lucerna è una grande famiglia, dai giocatori allo staff, agli allenatori, al direttore sportivo e perfino al presidente”, dice entusiasta. “Ma anche tutti gli altri mi hanno accolto a braccia aperte”.
Il presente al Lucerna, per un futuro ancora da scrivere. Ma Stankovic ha le idee piuttosto chiare: "Il mio sogno è tornare prima o poi all'Inter e giocare a San Siro". Prima di trasferirsi in Svizzera ha avuto modo di confrontarsi con chi in quel campionato ha già giocato: “Ho parlato quasi di più con Federico Dimarco, mi ha detto che qui si gioca un buon calcio, c'è un'alta intensità in campo e ci sono duelli duri".
Dejan Stankovic difficilmente sarà presente all'esordio. Ma lo sentirà comunque in qualche modo. “È padre e amico allo stesso tempo. Lui è tutto per me e mi dà moltissimi feedback, il che aiuta enormemente la mia carriera."
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