Il conto alla rovescia è già iniziato: il calcio italiano è pronto a ripartire e lo farà ufficialmente il 12 giugno con la prima delle due semifinali di Coppa Italia. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, oggi la Lega di serie A vivrà un’altra assemblea, che si occuperà di piani B e C. Intanto i club su una cosa sono tutti d’accordo o quasi: no ai playoff e playout.
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"In tutti gli altri casi, tutto il potere all’algoritmo, parola anche questa molto impopolare fra i club. Ma c’è algoritmo e algoritmo. La Lega di A sarebbe per una soluzione basica: media punti classica per equilibrare ciò che l’emergenza può determinare. Gravina, invece, ha provato a convincere Dal Pino e De Siervo, delle sue ragioni: un algoritmo che divida fra casa e trasferta. In pratica, il risultato verrebbe dalla «proiezione punti determinata dalla somma delle gare residue in casa e delle gare residue in trasferta moltiplicate per i rispettivi indici di propensione punto (media punti) di quelle validamente disputate».
"Proviamo a entrare nel merito. Prendiamo il cuore della zona Europa League: Milan 36 punti(con 26 partite), Verona e Parma 35 (con 25). La squadra di Ibra ha una proiezione che la porta a 52,60 alla fine del campionato immaginando che nelle prossime partite abbia lo stesso rendimento in casa e in trasferta. Ma sarebbe scavalcata da Verona (53,83) e Parma (53,09). Questi numeri dimentichiamoli perché ci vorranno almeno due turni di campionato per utilizzare l’algoritmo. Insomma, la situazione di partenza sarà sicuramente diversa. Il sistema non sarà utilizzato comunque per assegnare lo scudetto. Il suo limite è quello di non «pesare» la difficoltà delle partite fin qui disputate e di quelle da disputare. Si deciderà tutto lunedì in consiglio federale. Ma le parti sono vicine".
(Gazzetta dello Sport)
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