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Se i cittadini italiani dovessero continuare ad uscire senza "comprovati motivi", il governo è pronto a limitare ulteriormente le attività all'aperto e imporre nuovi divieti. Soprattutto per quanto riguarda il correre all'aperto.
«Quando abbiamo lasciato questa opportunità, lo abbiamo fatto perché la comunità medico-scientifica ci diceva di dare la possibilità a molte persone di correre anche per altre patologie sanitarie. Ma l’appello generale era quello di restare a casa: se non viene ascoltato saremo costretti a porre un divieto assoluto per le attività all’aperto», ha detto il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. L'idea, qualora ci fossero ancora troppe violazioni, è quella di vietare il jogging anche nelle aree verdi non recintate.
Una delle ipotesi è la riduzione dell’orario di apertura degli alimentari e dei supermercati per impedire alle persone di stare fuori fino a tardi e consentire l’ingresso nei negozi più piccoli a una persona per volta per evitare contatti. Se anche questo non dovesse bastare, si sarebbe costretti a limitare il compito di fare la spesa e andare in farmacia a un unico componente di ogni nucleo familiare, ma si tratta di una misura estrema che il governo mira in ogni modo a scongiurare.
(Corriere della Sera)
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