C'è tensione in casa Inter. Il caso Icardi e la sconfitta interna con il Cagliari, fanno preoccupare e non poco la dirigenza, ma anche l'ex patron Moratti. Eloquenti le sue dichiarazioni di ieri: "È un grande caos in cui non voglio entrare". Ora, i sembra non dire niente e invece dice tantissimo. Il caos Icardi lo ha fatto arrabbiare parecchio, in quanto atto di autolesionismo che non fa certo bene all’Inter. Anche lui è rimasto disorientato, memore forse dei suoi screzi passati con la Curva.
primo piano
All’Inter manca una figura legittimata. Moratti è preoccupato, Suning…
C'è tensione in casa Inter. Il caso Icardi e la sconfitta interna con il Cagliari, fanno preoccupare e non poco la dirigenza
Suning, secondo la Gazzetta dello Sport, avrebbe preso una posizione già domenica sera. Perché è evidente che se il giorno prima la linea della società era quella di togliere (anche se solo temporaneamente) la fascia a Icardi e il giorno dopo si è virato su una maxi multa, un intervento dall’alto ci deve pur essere stato. Così come è chiaro che all’interno della società c’è qualcuno che avrebbe dovuto leggere il libro. E non lo ha fatto.E’ infatti fin troppo chiaro che manca una figura pienamente legittimata, come quella incarnata da Galliani e Marotta, rispettivamente per Milan e Juve, che potrebbe essere rappresentata da un futuro a.d. o dalla promozione sul campo di uno dell’attuale triade: al momento infatti ci sono un d.s. bravissimo a fare il mercato (Ausilio), un’amministratore della parte tecnica esperto di politica sportiva (Gardini) e appunto un vicepresidente-bandiera (Zanetti), che ha iniziato a studiare da manager nel 2013.
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA