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Non è poi detto che domenica sera, nel derby, Wesley Sneijder parta senza alcun dubbio titolare. La “colpa” è - secondo il canale ufficiale Uefa, “uefa.com”- del giovane trequartista argentino Alvarez, “migliore in campo contro il Parma e sempre più a suo agio negli schemi di Ranieri”.
Claudio Ranieri, dopo la convincente vittoria contro il Parma, affronterà il derby contro il Milan. L’Inter è in forma e con l’organico finalmente a disposizione considerati i recuperi di Wesley Sneijder, Dejan Stankovic e Diego Forlan.
Ma la novità potrebbe essere proprio l’esclusione dall’undici iniziale del genio olandese. La ragione è la definitiva esplosione del talentino argentino, Ricky Álvarez, il trequartista ex Vélez Sarsfield, che era sembrato nelle sue prime uscite quasi un corpo estraneo.
Grandi elogi si leggono sul sito Uefa: “Negli ultimi due mesi è cambiato tutto, per l’Inter e anche per lui, e non poco del merito della striscia di cinque vittorie consecutive dei milanesi, che hanno spinto la squadra al quinto posto, va a questo ragazzo di belle speranze approdato ad Appiano Gentile durante la tumultuosa estate nerazzurra, capace di sfornare assist con una facilità incredibile, come sa il redivivo Diego Milito, uno dei massimi beneficiari della verve del giovane connazionale.I motivi della rinascita? Nuova posizione in campo – largo a destra –, e nuovo assetto tattico – il 4-4-2 – ne hanno finalmente esaltato le doti, cioè rapidità di piede, senso innato dell’assist, generosità, capacità di finalizzazione e, finalmente, scampoli incoraggianti di un carattere da Inter. Sabato sera contro gli emiliani, Álvarez è stato il migliore in campo, il pubblico lo ha applaudito a scena aperta, siglando la nascita di qualcosa che sembra proprio essere amore – ancor più bello in quanto ormai inatteso.”Già Ranieri aveva più volte detto che il ragazzo c’era e che bisognava solo dargli il tempo di crescere e capire il calcio italiano. Forse è ancora presto per dire che Ricardo Álvarez sarà un grande campione, ma la stoffa si intravede.
Del resto in tempo non sospetto il suo amico Esteban Cambiasso aveva detto: “Ricky è un giocatore a cui non manca nulla, che sa fare tutto durante la fase offensiva, e adesso che ha imparato anche a fare quella difensiva, è sempre più completo. All’inizio ha pagato il fatto di arrivare in un momento no della squadra, cosa che ha danneggiato lui più di ogni altro; siamo felici che stia finalmente mostrando il suo calcio”.
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