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Alvarez: “Ho voluto la Samp a tutti i costi. Maravilla? Non mi piace tanto…”

Dario Di Noi

Ai microfoni di Samp TV, l’ex nerazzurro Ricky Alvarez ha rilasciato un’intervista speciale. Il trequartista argentino, approdato in blucerchiato ad inizio gennaio, ha raccontato i suoi inizi, alcune curiosità e la sua vita alla Samp....

Ai microfoni di Samp TV, l'ex nerazzurro Ricky Alvarez ha rilasciato un'intervista speciale. Il trequartista argentino, approdato in blucerchiato ad inizio gennaio, ha raccontato i suoi inizi, alcune curiosità e la sua vita alla Samp. Queste le parole raccolte dal canale ufficiale della società.

CALCIO"Sin da bambino ho sempre giocato a calcio, giocavo anche quando avevo 1-2 anni con i miei genitori. A 6 anni mi ricordo che la mia mamma mi portò in una squadra di calcetto, e lì iniziò la mia avventura col calcio. Fin da subito ho capito che mi piaceva ed era quello che volevo fare nella mia vita. Ho provato a giocare e ho visto che è la cosa che più mi piace fare nella vita"

SOPRANNOME"C’è un cantante in Argentina che si fa chiamare così, Ricky Maravilla, e quando ho giocato le mie prime partite hanno iniziato a fare questo gioco di parole con me. Ma non è che mi piaccia tanto, lo hanno creato i giornalisti ed è rimasto così"

RIQUELME"Ho sempre avuto proprio Riquelme come mio giocatore preferito. Ho sempre guardato le sue partite, mi piaceva come giocava: un giocatore spettacolare, è sempre stato il mio preferito".

SAMPDORIA"Ho sempre parlato con il mio procuratore: c’erano altre opzioni, ma quando è uscita la possibilità di venire alla Sampdoria, ho parlato con lui e gli ho detto che volevo venire qua. Mi piaceva la squadra, mi piaceva l’idea di tornare in un calcio che è tra i primi al mondo. Mi piaceva il pensiero di fare un’esperienza qui alla Sampdoria. Ho fatto di tutto con il mio procuratore per venire qua, ci ho provato in tutte le maniere. Perciò sono molto contento, ho trovato un bel gruppo, una bella squadra e una società che ci sta vicino. Sono felice di esser qua, mi sento bene e, più gioco, più mi sento ancora meglio. Posso fare ancora di più. La Sampdoria è una squadra molta conosciuta in Argentina, ci sono stati calciatori molto famosi qui, si segue tanto nel mio paese. E’ una squadra importante ed è stata una bella sfida venire qui. Ora dobbiamo andare avanti su questa strada e continuare così"

GENOVA"A Genova mi trovo molto bene, anche la mia famiglia è contenta. Siamo felici, è una bella città, con un bel clima. Qui siamo tranquilli e io penso solo ad allenarmi per poi stare con la mia famiglia. Sono un ragazzo tranquillo, mi piace stare a casa. Se abbiamo tempo usciamo a conoscere la città, che non abbiamo girato ancora molto. Qui stiamo bene e siamo felici, a Genova si sta bene"

NAZIONALE"Giocare in questa squadra e in questo campionato è una possibilità per poter tornare in Nazionale. Il pensiero resta quello di giocare bene con la Samp, dopo si può pensare alla Nazionale"

TIFOSI"C’è una tifoseria importante qui, che ci sta sempre vicino. L’ho notato appena arrivato, la prima partita che ho visto è stata il derby. Da fuori, ho trovato una tifoseria davvero spettacolare. Sono sicuro che se siamo tutti uniti possiamo fare belle cose"

(Samp TV)