Ha provato a rendersi utile sfruttando il poco tempo a sua disposizione senza particolari stravolgimenti. Piccoli cambiamenti, per non far troppo rumore e raccogliere prima possibile i frutti sperati. C'era quasi riuscito Stefano Vecchi a portare a casa un risultato positivo dall'insidiosa trasferta inglese al suo debutto sulla panchina della prima squadra dell'Inter, ma qualcosa è andato storto, perché nel calcio talvolta disporre gli elementi con cura, armonia e precisione può non bastare. Ranocchia al posto dello stralunato Murillo visto nell'ultimo periodo, unica alternativa al centro della difesa, una veloce rispolverata ad Ivan Perisic, tenuto in soffitta da de Boer, portando Banega a ridosso di Icardi per provare a mettere il capitano nerazzurro nelle condizioni di sbrogliare ancora una volta la matassa, tenendo conto delle assenze legate alle esclusioni per il Fair Play Finanziario. Mosse sagge, da esperto uomo di campo, che una occasione del genere nel calcio dei grandi l'avrebbe meritata a prescindere. Senza sottovalutare la grande conoscenza sia del calcio italiano in generale che dell'ambiente nerazzurro nello specifico.
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ANALISI – Inter, pensaci bene: se fosse Vecchi la soluzione?
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È bastato poi uno svarione all'Inter per rievocare i fantasmi riposti frettolosamente nell'armadio, ma questo è un altro discorso, perché per rigenerare tranquillità servono tempo e pazienza, non basta immolare sull'altare un capro espiatorio neanche troppo convinto. Tempo, appunto. Lo stesso elemento di cui sembra avere ancora bisogno la società per scegliere la nuova guida tecnica. Decisione importante, dalla quale dipendono troppe cose per poterla prendere senza averci riflettuto bene e soprattutto senza il pieno sostegno dell'intera dirigenza. Potrebbe essere allora proprio Vecchi la soluzione ai problemi nerazzurri, non più per un paio di partite, ma almeno fino al termine della stagione, quando le acque saranno meno agitate e le idee inevitabilmente più chiare, perché evitare altri passi falsi è assolutamente il primo obiettivo per la costruzione di un ciclo finalmente serio e duraturo.
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