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Ancora Benitez: “Abbiamo delle idee per il mercato. Su Motta e Maicon…”

Alla vigilia di Lecce-Inter, gara valida per l’11^ giornata di Serie A Tim 2010-2011, che si giocherà domani sera allo stadio “Via Del Mare”, calcio d’inizio alle ore 20.45, Rafael Benitez ha incontrato in conferenza...

Daniele Mari

Alla vigilia di Lecce-Inter, gara valida per l'11^ giornata di Serie A Tim 2010-2011, che si giocherà domani sera allo stadio "Via Del Mare", calcio d'inizio alle ore 20.45, Rafael Benitez ha incontrato in conferenza stampa i giornalisti.

In merito agli infortuni, da che cosa dipendono?"È chiaro che è stata fatta un'analisi. Ho sentito dire in giro tante cose senza nessuna certezza, poi la gente parla parla ma non analizza il perché. È chiaro che abbiamo dei problemi, ma ce li hanno anche altre squadra che giocano ai massimi livelli, disputando due gare alla settimana, dopo il Mondiale, con tanti giocatori internazionali. Tutto questo insieme può fare la differenza e noi abbiamo giocatori che hanno avuto infortuni nel passato, un anno, due, tre anni fa, anche questo abbiamo analizzato. E sappiamo che dobbiamo fare un lavoro per prevenire e un lavoro per curare, e questo stiamo facendo".

Tornando al 'caso-Sneijder', non c'è qualcosa di non chiaro se un giocatore non è disponibile per una partita dopo aver avuto uno svenimento?"Ho già detto che lui si è sentito male l'altro giorno e che adesso ha una visita con il medico per sapere di cosa si tratta, non possiamo fare di più, aspettiamo".

Vista la squadra scesa in campo contro il Brescia, che è sembrata abbastanza squilibrata, e visto che viene a mancare anche Samuel, non è che forse c'è qualcosa da cambiare?"Questa squadra è di livello e ha giovani che hanno fame, e questo può fare la differenza, quando i giovani sono in campo mostrano questa voglia di vincere. E poi, quando siamo tutti, la squadra è forte. Noi adesso cercheremo di arrivare a gennaio ancora al top della classifica e a quel punto vedremo se potremo trovare l'equilibrio di cui abbiamo bisogno".

Quali novità ci sono su Thiago Motta? E poi, i giovani che potrebbero essere schierati a Lecce sono molti: le è mai capitato in carriera un utilizzo così massiccio di giovani?"Noi abbiamo dei giocatori, come Motta e Maicon, che adesso non possono giocare, anche per questo si punta più sui giovani. Ma a me piace puntare sui giovani, se sono di livello e se hanno vicino degli altri giocatori che possono aiutarli. Quindi sono contento della possibilità che hanno, per loro e per la società. Motta sta meglio, questa settimana inizia a correre, piano piano sta migliorando. Maicon è solo all'inizio, c'è da aspettare. Chi può essere pronto per la prossima gara penso che potrebbe magari essere Cambiasso".

Sembra di capire che l'obiettivo sia quello di arrivare al Mondiale per Club e vincerlo, e poi da gennaio aprire una fase nuova."Sì, vincerlo. Quanto al mercato, è chiaro che adesso non è facile parlare di mercato, perché ci sono dei giocatori infortunati che nel momento in cui torneranno al livello che hanno renderanno più facile controllare la situazione. È chiaro che però abbiamo perso Samuel, un giocatore importante, in una posizione importante, quindi vedremo: come ho detto, con il presidente e con Branca abbiamo un po' parlato di quello che possiamo fare, noi abbiamo delle idee, vediamo".

Un difensore, un centrocampista e un attaccante è troppo?"Vediamo".

Che impressione si è fatto della lista dei candidati al Pallone d'Oro e del fatto che è l'Inter l'unica società di calcio italiana ad avere dei giocatori in lizza?"Noi ne abbiamo quattro e potevano invece essere cinque. Sono ovviamente molto contento per la società e per i giocatori, che hanno fatto molto bene l'anno scorso e quindi si meritano questo".

La sfida probabilmente sarà tra un giocatore spagnolo che non è andato oltre alle semifinali di Champions League ma che ha vinto il Mondiale e uno che è andato 'solo' in finale al Mondiale ma ha vinto tutto con la squadra di club. Il suo parere?"Io penso ad Eto'o, Sneijder e Maicon".

Cosa ne pensa del fatto che non ci sia neanche un giocatore italiano nella lista dei candidati?"Credo che a livello internazionale ci sono tante squadre forti che hanno tanti stranieri, come l'Inter ad esempio. Penso che comunque il calcio italiano sia di livello, ma probabilmente la differenza l'hanno fatta il Mondiale e la Champions League".