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Ancora Benitez: “Ma gli infortuni ce l’ha solo l’Inter?”. E sull’attacco nerazzurro…

Eva A. Provenzano

In conferenza stampa Benitez ha risposto a molte domande dei giornalisti in sala, eccone alcune: Quanto perde l’Inter senza Samuel Eto’o? “Samuel è un grande giocatore che sta facendo gol e sta facendo molto bene, ma abbiamo...

In conferenza stampa Benitez ha risposto a molte domande dei giornalisti in sala, eccone alcune:

Quanto perde l'Inter senza Samuel Eto'o?"Samuel è un grande giocatore che sta facendo gol e sta facendo molto bene, ma abbiamo giocatori come Sneijder, Pandev, Alibec, possono fare anche loro gol. Per questo, mi spetto che la squadra possa fare bene queste partite di campionato senza Samuel".

Dopo la gara con il Twente, ha utilizzato parole forti per difendere il suo lavoro. Il presidente il giorno dopo ha fatto degli appunti, così a noi è sembrato che ne uscisse una certa conflittualità sul tema infortuni al livello interno. Da qui al Mondiale per Club, avete intenzione di fare tutti un passo indietro?"Sono arrivato in Italia per fare il mio lavoro, con tutta l'esperienza che ho. Sono molto rispettoso, nei confronti di tutti e di tutto, e voglio fare le cose come si devono fare. È una settimana, dieci giorni, un mese, che stiamo parlando sempre delle stesso cose: io so cosa stiamo facendo e quello che abbiamo fatto. Ho usato parole forti perchè, se un giornalista mi fa una domanda, gli ricordo che noi lavoriamo in questa maniera da tanti anni e sappiamo quello che facciamo".

È possibile che la gara di domani sia l'ultima che l'Inter gioca in vera emergenza? Magari già a Roma, contro la Lazio, sarà possibile recuperare qualche infortunato?

"Non sono sicuro al cento per cento, anche se tutti stanno lavorando bene con i fisioterapisti, ma non è facile dire se uno sarà o non sarà disponibile per la partita con la Lazio. Poi, è chiaro, con il Mondiale per Club alle porte, non è facile rischiare qualche giocatore, quindi credo si debba parlare di un partita alla volta e vedere come stanno i giocatori uno per uno, giorno dopo giorno".

Ultimamente l'Inter ha tirato tante volte in porta, ma ha segnato poco..."Un allenatore deve lavorare perchè la sua squadra giochi verso la porta avversaria e crei tante possibilità di tirare nello specchio. Con i giocatori di qualità che possiede l'Inter, sono sicuro che se Pandev un giorno avrà due occasioni buone, farà due gol. Allo stesso modo, ci sarà la partita nella quale ne avrà cinque e farà solo uno, e questo può valere anche per Sneijder e per Alibec. A volte è questione anche un po' di sfortuna, a volta di fiducia, o il portiere avversario fa un errore o una parata meravigliosa. La cosa più importante sarà sempre arrivare in zona gol, e noi lo facciamo".

C'è il rischio che si arrivi al Mondiale per Club con troppi giocatori con pochi minuti nelle gambe?"Come ho detto prima, oggi non lo so. Stiamo lavorando, è meglio se i giocatori arrivassero a quell'appuntamento giocando partite, ma dobbiamo vedere perchè, oltre a quella di domani, abbiamo ancora due gare prima di partire per il Mondiale".

Da qualche conferenza stampa, Benitez non parla più di possibili rinforzi a gennaio: significa che avete smesso di lavorare o che avete già preso qualcuno?"No (ndr.:sorride), semplicemente nessuno mi ha fatto questa domanda, quindi non posso essere io a iniziare a parlare di tutto questo.... Più in generale, dopo la partita con il Twente sappiamo che la cosa più importante è pensare gara dopo gara, e domani c'è il Parma. Noi parliamo, lavoriamo, e devo essere concentrato solo su quello che devo fare oggi: preparare la partita di domani".

Il presidente Moratti prima di Inter-Twente ha detto che Sneijder non è in forma. Che cosa ne pensa?"Sneijder per me sta facendo un grandissimo lavoro. Non sta segnando, ma serve assist e cerdo sia uno dei giocatori col maggior numero di assist del campionato. Sono contento del suo sforzo, del suo lavoro. Farà sicuramente ancora meglio perchè s'impegna tanto e ha voglia di migliorare. Con lui, per me, non ci sono problemi".

Come si comporterebbe davanti a dei giocatori che, già diffidati, rischierebbero di saltare la partita successiva magari più importante? Chiederebbe loro di farsi ammonire?"Sono l'allenatore dell'Inter. Non ho situazioni di questo tipo contro il Parma, per questo sono tranquillo".

In Champions League, l'Inter - fatta eccezione per la gara di Londra contro il Tottenham - ha sempre fatto bene, un po' meno in campionato. Questa differenza di rendimento può dipendere dalle motivazioni?"All'inizio facevamo bene sia in Champions che in campionato, la squadra giocava bene e faceva gol in entrambe le competizioni, poi abbiamo avuto tanti infortuni e la squadra ha dovuto giocare due o tre partite di seguito con gli stessi, che erano un po' stanchi. Queste sono le difficoltà che abbiamo avuto. Ci sono state un paio di partite che avremmo potuto vincere, ma non ci siamo riusciti. Con tutta la rosa disponibile la squadra ha qualità ed è forte".