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Andrea Ranocchia: “Natale con i miei e per regalo un 2012 in rimonta”

Eva A. Provenzano

È passato un anno dal suo arrivo all’Inter: Andrea Ranocchia ne parla a Radio Appiano, il programma di Inter Channel che ha visto la partecipazione telefonica del difensore nerazzurro nel pomeriggio di oggi. QUELLO CHE E’ STATO...

È passato un anno dal suo arrivo all'Inter: Andrea Ranocchia ne parla a Radio Appiano, il programma di Inter Channel che ha visto la partecipazione telefonica del difensore nerazzurro nel pomeriggio di oggi.

QUELLO CHE E' STATO - "Il 2011 per me è stato un anno importante, fantastico - racconta Ranocchia -, mi sono rimaste delle sensazioni molto belle. Ho giocato tante partite, ma se devo sceglierne una, quella che io considero la mia migliore con la maglia nerazzurra, direi sicuramente Fiorentina-Inter. Fra i due gol realizzati dico quello segnato a Cesena perché è stato più importante e poi è un gol tutto mio, mentre quello col Cagliari era un po' in comproprietà".

NATALE A CASA MIA - In queste giornate di vacanza "ho staccato un po' la spina e non ho seguito il calcio in tv, anche se in Inghilterra si sta giocando - confessa il difensore nerazzurro -. Mi sto rilassando a casa, a Bastia Umbra, con la mia famiglia: resterò qui e poi tornerò a Milano, ora sono in ufficio da mio papà, quindi devo fare la persona seria (ndr.:sorride)".

PIU' SANI, PIU' BELLI - Ma un calciatore non può abbassare la guardia, lo sa bene anche Ranocchia: "Oggi, come concordato coi preparatori prima delle vacanze, sono andato a correre, così come ieri. Ognuno di noi ha dei piccoli programmi di allenamento personalizzati da svolgere in questi giorni, e io devo smaltire il pandoro e il panettone mangiati a Natale. Questa festa io la passo bene con la mia famiglia, ma se entra in vigore la riforma di cui parlano per giocare anche nel periodo delle feste natalizie e dobbiamo giocare, io mi adeguo e mi metto a disposizione" .

L'ANNO CHE STA ARRIVANDO - In chiusura si pensa poi al nuovo anno: "Al 2012 chiedo una rimonta in campionato e tanti trofei. E se in questa prima parte di stagione abbiamo segnato più noi difensori che gli attaccanti non c'è da preoccuparsi: vuol dire che si sono tenuti i gol per i mesi a venire".