- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
In un’intervista esclusiva rilasciata ai media camerunensi subito dopo aver firmato il contratto con la sua nuova squadra, che noi di FcInter1908.it vi riportiamo in anteprima nazionale, Samuel Eto’o si racconta (prima di partire per Mosca) e spiega le motivazioni che lo hanno portato a lasciare l’Italia e ad accettare questa nuova sfida russa.
“Ho firmato per l’Anzhi per i prossimi tre anni e vado a giocare nel campionato russo. Direi che riparto dal mio debutto, avevo bisogno di vivere un’esperienza come questa. Parto domani per Mosca per andare a scoprire questa nuova famiglia”.
Perché l’Anzhi?
“Ho avuto delle buone offerte ma andare a giocare in questo club è meglio per me che continuare la mia avventura in Italia. Avevo pure bisogno di scoprire qualcosa che ho conosciuto quando ero più giovane. Un nuovo club che non ha nulla a che vedere con club come Barcellona, Inter o Real Madrid, dove c’è voglia di sognare, di arrivare molto in alto, di giocare la Champions e, perché no, di vincerla. È un sogno folle ma ho avuto la possibilità nella mia carriera di vivere questo sogno folle. Avevo bisogno di vedere altre cose. Sapevo già cosa mi aspettava questa stagione se fossi rimasto all’Inter e avevo bisogno di scoprire altro, scoprire una nuova concezione del calcio e, voilà, ho preso questa decisione. Per alcuni si tratta di una decisione folle, ma per me è la migliore e soprattutto la più saggia. Spero che con i miei nuovi compagni possiamo avere nei prossimi tre anni la soddisfazione di portare a termine questa missione”.
Come vivrai un anno senza Champions League?
“Credo che valga la pena sacrificare la Champions League per una stagione, tanto più che niente mi assicurava che l’avrei vinta questa stagione insieme all’Inter. Dopotutto mi sono detto che avevo la possibilità di portare la mia esperienza a questo gruppo per fare qualcosa di buono e, perché no, tentare di giocare la prossima Champions e vivere questo sogno folle”.
Nuovo club, nuova vita?
“Vado a vivere a Mosca e poi, di volta in volta, mi sposterò nelle città dove dovrò giocare la domenica: è molto semplice, non è complicato (ride, ndr). Qualcuno si preoccupa per la mia sicurezza. Io ho pensato a tutto ciò, ma ho preso questa decisione perché né la mia vita né quella della mia famiglia correranno alcun rischio. Da quando ho lasciato il Camerun sono un cittadino del mondo e amo scoprire nuovi posti”.
Adesso sei il giocatore più pagato nella storia del calcio …
“Le possibilità che Dio mi dà sono per aiutare gli altri. In passato io ho avuto bisogno di aiuto e qualcuno mi ha teso la mano. Oggi tutto quello che ho è per aiutare i miei fratelli. Non ho bisogno di parlare di questo contratto che mi permetterà di aiutare ancora più persone. La mia fondazione negli ultimi anni mi ha permesso di migliorare la quotidianità di alcuni fratelli camerunensi e a portare loro il sorriso. Spero che il mio piccolo contributo possa portare veramente il sorriso a chi ne ha bisogno”.
La riproduzione, anche parziale, del pezzo è consentita previa citazione della fonte FCINTER1908.IT. I trasgressori saranno puniti a norma di legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA