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Inter, la parola scudetto non è più tabù. “Un verbo è ora vietato ad Appiano”

Andrea Della Sala

In passato nessuno ha mai rimontato 7 punti in gare alla capolista, ma in casa Inter Conte non vuole sentire parlare di gestire

L'Inter vive un grande momento di forma e lo dimostrano i risultati sul campo. I nerazzurri guidano la testa della classifica con 9 punti di vantaggio sul Milan e 10 sulla Juve che deve recuperare però una partita.

"Mai nell'era dei tre punti, dunque dal 1994-95 a oggi, una squadra è riuscita a rimontare sette punti alla capolista a 11 giornate dalla fine. E sette, nella peggiore delle ipotesi nerazzurre, sono oggi i punti di vantaggio di Antonio Conte sulla Juventus. Ce ne sarebbe per gestire. Una volta era bandito il sostantivo scudetto. Oggi è vietato un verbo ad Appiano: gestire, appunto. L'Inter sa solo accelerare. Sa solo andare al massimo. Con il 100% di realizzazione: 8 partite, 8 vittorie nel girone di ritorno. Se sarà stato lo strappo decisivo per lo scudetto, lo diranno le prossime settimane. Di certo, sembra di essere arrivati a quel punto di una tappa ciclistica in cui chi è al comando non si volta più e spinge sui pedali perché l'attrazione della vittoria è maggiore di tutto, pure della fatica", spiega Gazzetta.it.

La svolta nel girone di ritorno

"Lo strappo è nei fatti: nessuno in Europa, nell'ultimo mese e mezzo, ovvero da quando l'Inter ha iniziato il filotto, ha replicato il 100% di vittorie di Lukaku e soci. Neppure il Manchester City, seppur a fronte di più partite disputate. Il parallelo con il girone d'andata è la fotografia di una svolta: allora, contro le stesse otto avversarie, nella valigia di Conte si vedevano 15 punti, un quinto posto in classifica, un derby perso, alcuni singoli non all'altezza e molti dubbi di un equilibrio tattico precario", si legge sul portale sportivo.