Icardi, si rischia la battaglia legale: l’Inter può scegliere due strade per non perderlo a 0

"Adesso al centro del mercato ci sono loro due, Paulo Dybala e Mauro Icardi. Entrambi argentini, entrambi classe 1993, entrambi con offerte da altri club ed entrambi ai ferri corti con le rispettive società. Maurito più della Joya che comunque, dopo i no allo United e al Tottenham, non è amatissimo alla Continassa". Apre così l'articolo del CorSport in merito alle situazioni di Icardi e Dybala: a Maurito è stata sfilata la maglia numero 9 dalla schiena, maglietta che sarà indossata la prossima stagione da Lukaku.

BATTAGLIA LEGALE - La querelle Icardi-Inter potrebbe anche spingersi in Tribunale? Ecco cosa scrive il Corriere dello Sport: "Se l’Inter non vorrà perderlo a zero (complice l’articolo 15 della Fifa) dovrà fargli giocare almeno il 10% delle partite ufficiali nella stagione (quindi 5). Il rischio di una battaglia legale esiste, ma la famiglia Icardi al momento non ha deciso di intraprenderla e sono arrivate smentite alle voci di una visita allo studio di un noto avvocato di Bologna. Anche perché il mercato è nel vivo e di offerte continuano a essercene". La Roma pare pronta a proporre 30/40 mln più Dzeko, il Napoli ha fatto più di un tentativo sentendosi richiedere 75-80 milioni mentre la Juve è in contatto con Wanda: i giallorossi hanno l'handicap di non giocare la Champions, il Napoli invece quello di essere troppo distanti da Milano mentre la Juve ha pessimi rapporti con l'Inter. In più Agnelli non pare dell'idea di privarsi di Dybala per darlo proprio all'Inter che, in questi giorni, gli ha soffiato Lukaku.

DIRITTI D'IMMAGINE - Quale sarà il futuro di Dybala? Per il Corriere dello Sport, prende corpo l'ipotesi PSG ma non è da escludere anche il Bayern che, nel frattempo, segue anche Perisic. "Paulo, dunque, guarda all’estero nella speranza che la battaglia sui diritti d’immagine, e il fatto di non poterli cedere, non condizioni nuovamente le sue scelte. L’Inter da quest’anno non sta più acquistando i diritti d’immagine dei propri calciatori e sotto questo aspetto sarebbe stata perfetta. L’argentino però guarda più lontano di Milano. Almeno per ora", chiosa il quotidiano.