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Asamoah, un jolly per l’Inter di Spalletti. Dovrà spezzare la maledizione della fascia sinistra

Andrea Della Sala

Il ghanese può giocare sia nel 3-4-2-1 che nel 4-2-3-1 di Spalletti

Tra i giocatori che andranno a rinforzare la squadra di Spalletti c'è anche Kwadwo Asamoah. L'ex esterno della Juve è stato ingaggiato dai nerzzurri a parametro zero e si unirà all'Inter già dal primo giorno di ritiro, il 9 luglio. Il ghanese non avrà un compito semplice; dovrà sistemare quella fascia sinistra che, in questi anni, ha dato parecchi problemi all'Inter. Nell'ultima stagione con Spalletti si sono alternati in quel ruolo Santon, Nagatomo e Dalbert e i risultati sono stati tutt'altro che positivi. Asamoah, che probabilmente sarà annunciato oggi con De Vrij e Lautaro Martinez, è un giocatore in grado di svolgere entrambe le fasi, sa difendere e attaccare e ha esperienza internazionale, cosa che servirà all'Inter che ritorna in Champions League.

Dopo essersi fatto conoscere dall'Udinese, Conte lo vuole alla Juve dove si trasforma in esterno, dopo una carriera da interno di centrocampo. Proprio l'ex tecnico della Juve, ora al Chelsea, ha provato a ingaggiarlo quando era in scadenza con la Juve, così come il Napoli, ma Ausilio è stato il più veloce e il più convincente e Asamoah vestirà nerazzurro. La Gazzetta dello Sport spiega "Ora, forse già oggi, finalmente potrà parlare da nerazzurro. Molto religioso (in camera da ragazzino aveva i poster di Ronaldinho e Pirlo accanto alle immagini di Gesù), devoto alla famiglia, e con pochi grilli per la testa, Asamoah si riprenderà quella maglia da titolare che via via aveva perso alla Juve, con Allegri che l’aveva reinventato riserva di lusso. Un brutto problema alla cartilagine del ginocchio sinistro alla fine del 2014 l’ha tenuto fermo a lungo, ma Kwadwo si è totalmente ripreso. Ecco perché sarà importantissimo negli equilibri di Spalletti. Garantisce corsa e forza, innanzitutto. E può essere utilizzato indifferentemente con il 3-4-2-1 a cui sta pensando il tecnico (con la diga dietro formata da Skriniar-De Vrij-Miranda) sia nel più classico 4-2-3-1".