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Lui e tutta l'Inter saranno all'Arena Garibaldi, a Pisa, per l'amichevole tra fratelli Inzaghi, prevista per venerdì due agosto.
(Fonte: Pisanews)
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«E’ stato davvero emozionante segnare davanti a 75.000 persone il gol in una partita bloccata. Sentire scandire da tutto lo stadio il mio cognome è stato fantastico poi se aggiungi che fai gol per la squadra per cui tifi da bambino la soddisfazione è doppia». Così Kristjan Asllani, sul gol segnato a San Siro contro il Genoa, dal palco del premio l'Aquila D'Oro che il Comune di Buti assegna ai cittadini che si distinguono nel mondo del lavoro, nello sport e nell'associazionismo. Il calciatore dell'Inter ha vissuto due anni nella cittadina che lo ha premiato. Con lui, tra il pubblico a seguire l'evento, c'erano la madre e il fratello. In dono ovviamente la maglia dell'Inter, quella con cui il giocatore albanese ha appena vinto lo scudetto e che dall'anno prossimo avrà due stelle sul petto.
«L’accoglienza è stata davvero calorosa non me l’aspettavo ma non ti nego che sono contento che Buti che per me è casa mi abbia accolto con questo calore. Quando ho un momento libero vengo qua l’ho fatto subito dopo la fine dell’Europeo, poi con amici mi sono concesso una settimana di vacanza. Però mi sento bene qui, Buti mi ha accolto sin da piccolo ha avuto rispetto di me e della mia famiglia», ha aggiunto in una dichiarazione rilasciata a Pisa News. «Come dico sempre il lavoro alla lunga paga per tutti. L’importante è mantenere la giusta mentalità ed essere umili e avere rispetto delle persone. Sono valori che ti permettono di fare tanta strada», ha aggiunto il centrocampista.
Lui e tutta l'Inter saranno all'Arena Garibaldi, a Pisa, per l'amichevole tra fratelli Inzaghi, prevista per venerdì due agosto.
(Fonte: Pisanews)
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